Un grave incidente si è verificato a Oderzo, in provincia di Treviso, questa mattina intorno alle 7.30. Un autobus con a bordo circa cinquanta studenti si è scontrato con un Suv, causando la morte dell’uomo di 85 anni alla guida dell’auto. Cinque studenti sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale.
L’incidente è avvenuto in Via Maggiore, subito dopo una svolta. Circa dieci studenti hanno riportato uno stato di shock.
I Carabinieri del commissariato Cessart, intervenuti sul posto, stanno indagando sulle cause dell’incidente e dovranno confermare la dinamica, ipotizzando che il Suv possa aver invaso la corsia opposta. A seguito dell’impatto, l’autobus è finito in un fossato sul lato destro della carreggiata. Gli studenti sono stati evacuati attraverso una botola sul tetto del veicolo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Motta di Livenza, supportati da una squadra trevigiana, diverse ambulanze, un elicottero del Suem 118, i Carabinieri e la Polizia locale. Per il conducente del Suv, i soccorsi si sono rivelati inutili.
Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha dichiarato: “Desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze agli studenti coinvolti nel tragico incidente avvenuto questa mattina a Oderzo, in provincia di Treviso. Desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze ai soccorritori, ai vigili del fuoco, al personale medico e alle forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento e ai soccorritori che hanno tratto in salvo i passeggeri dopo l’incidente. Un ringraziamento particolare all’autista dell’autobus che ha portato con sé i ragazzi, che nonostante fosse contuso, ha mostrato sangue freddo e grande senso di responsabilità.”
Valditara ha aggiunto: “Questo drammatico episodio richiama ancora una volta l’attenzione alla necessità di garantire condizioni di sicurezza sempre più elevate nei trasporti“.
Il Ministro ha inoltre sottolineato che “La tutela e la sicurezza degli studenti durante il rientro a scuola e durante le gite e i viaggi di istruzione è una priorità assoluta per il Ministero dell’Istruzione” e che il ministero sta rivedendo “anche i requisiti di qualità dei veicoli utilizzati nelle gite e nei viaggi di istruzione per garantire standard più elevati”.

