Luca Barbareschi si prepara a tornare in televisione su Raitre con il programma “Allegro ma non troppo”. L’attore, regista e produttore, che nel 2026 festeggerà i suoi 50 anni di carriera, ha rilasciato dichiarazioni al settimanale DiPiùTv, parlando del suo nuovo progetto e della sua vita privata.
Il ritorno in Rai rappresenta una tappa significativa per Barbareschi. Dopo il reality “Se mi lasci non vale”, il conduttore si prepara a un format che promette intrattenimento e riflessione. “Allegro ma non troppo”, secondo quanto dichiarato, riflette il suo stato d’animo attuale, caratterizzato da entusiasmo e malinconia. Barbareschi ha affermato che il lavoro resta un elemento fondamentale della sua vita.
Nel 2026 Barbareschi celebrerà i 50 anni di attività artistica. La sua carriera include recitazione, teatro, regia, produzione, ruoli televisivi e attività politica. Barbareschi ha espresso rammarico per il fatto di non essersi mai sentito pienamente accettato dal cinema italiano. Il ritorno in Rai rappresenta per lui una nuova opportunità.
Barbareschi ha avuto tre relazioni importanti: il matrimonio con l’attrice Patrizia Fachini, da cui sono nate tre figlie: Eleonora, Beatrice e Angelica; una precedente relazione da cui è nato un figlio che vive negli Stati Uniti; la lunga relazione con Lucrezia Lante della Rovere; e la storia con Elena Monorchio, dalla quale sono nati Maddalena e Francesco. Ha sei figli in totale.
La fine del matrimonio con Elena Monorchio rappresenta una ferita recente. Barbareschi ha dichiarato a DiPiùTv di considerare la separazione un fallimento e di essere ancora addolorato. Ha aggiunto di essere una persona complessa e difficile da frequentare.
Barbareschi ha messo in luce il contrasto tra il successo professionale e le fragilità personali. Considera la fine del suo ultimo matrimonio un dolore ancora vivo. L’equilibrio “allegro ma non troppo” riflette questa dualità.
Con il nuovo programma su Raitre e il traguardo dei 50 anni di carriera, Luca Barbareschi guarda al futuro. La sua confessione vuole mostrare che anche i personaggi pubblici vivono fallimenti e dolori.

