Il 18 ottobre 2020, una folla di persone si è riunita a Milano per partecipare alla protesta delle Famiglie Arcobaleno organizzata da Arcigay. La protesta aveva lo scopo di sensibilizzare sull’omofobia e l’intolleranza nei confronti della comunità LGBT. I partecipanti hanno marciato per le strade di Milano, portando cartelli con slogan come “Amore senza etichette” e “Diritti per tutti”. Alla protesta hanno partecipato tutti i tipi di famiglie, dalle famiglie tradizionali a quelle composte da genitori single, coppie dello stesso sesso e genitori adottivi. L’evento ha espresso solidarietà alla comunità LGBT e ha sottolineato l’importanza di una società inclusiva e rispettosa. Si è chiesto ai governi di tutto il mondo di riconoscere i diritti LGBT e di adottare leggi che garantiscano pari opportunità.
La presenza di Emma Bonino, leader del Movimento 5 Stelle (M5s) e della Sinistra in una protesta contro la violenza sulle donne ha dimostrato il loro sostegno alla causa. Bonino ha espresso solidarietà e incoraggiamento alle donne che avevano subito violenza, esortandole a non arrendersi e a lottare per i loro diritti. I rappresentanti del M5s e della Sinistra hanno anche espresso il loro sostegno, sottolineando l’importanza di unire le forze per contrastare la violenza di genere. La protesta ha rappresentato un momento di grande unione e condivisione in cui tutti hanno espresso la loro solidarietà e impegno nella lotta contro la violenza sulle donne.
In un discorso recente, il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha espresso la sua preoccupazione per l’ideologia che vuole imporre la propria visione sull’educazione dei bambini. Ha sottolineato l’importanza che l’educazione dei bambini sia libera da ogni condizionamento e che essi debbano essere autorizzati a esprimere le proprie opinioni e sviluppare le proprie idee autonomamente senza alcuna pressione. Conte ha sottolineato l’importanza di un’educazione che rispetti la libertà di pensiero e di espressione dei bambini, garantendo che siano liberi di esprimere le loro opinioni senza alcuna pressione. Tuttavia, la Chiesa cattolica ha assunto una posizione di chiusura e intolleranza verso alcune questioni sociali, esprimendo la sua opposizione a tendenze emergenti nella società, come l’omosessualità, l’aborto, l’eutanasia e l’uso di droghe. La Chiesa si è anche opposta all’idea del matrimonio tra persone dello stesso sesso, affermando che tali questioni vanno contro la morale cristiana e non possono essere accettate.