L’EREDITÁ DELLE DONNE

La quinta edizione dell’eredità delle donne tratterà della guerra in Iran mettendo al centro la leadership femminile

Quest’anno si terrà la quinta edizione de L’Eredità delle Donne il festival sull’emancipazione e sulle competenze femminili e vedremo al centro attiviste dall’Iran, leader politiche, scienziate, magistrate, scrittrici, direttrici d’orchestra, imprenditrici, voci storiche del femminismo e le nuove femministe della Gen Z.

L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia punto di riferimento sui temi dell’emancipazione che ogni anno invita scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici a incontrarsi e confrontarsi sui grandi temi contemporanei e sociali. “Women, peace and security” progetto dell’Onu portato avanti dell’Eredità delle donne che riconosce il ruolo fondamentale delle donne nella prevenzione e risoluzione dei conflitti, istanze centrali dell’agenda delle Nazioni Unite.

Oggi, in un presente pieno di conflitti armati e repressioni sanguinose, il festival L’Eredità delle Donne dà voce a figure femminili del nostro tempo e affida loro un messaggio di pace, di consapevolezza, di resistenza, di speranza e di bellezza. Il festival L’Eredità delle Donne crede che questo futuro sia non solo possibile ma nelle mani delle donne. Per questo motivo l’edizione 2022 ha come titolo “Queens & Peace”. Due serate ideate da Serena Dandini e tante anteprime italiane con incontri su temi cruciali dell’attualità. Al centro di questa edizione ci saranno infatti guerra e pace, le proteste in Iran in nome di Mahsa Amini, il corpo delle donne e i loro diritti. Uno degli spettacoli organizzato da Manifattura Tabacchi invece sarà dedicato a “Le valorose. Sante e streghe” una galleria di donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese ma pronte a lottare per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, uno in diretta da Samarcanda con Farian Sabahi, docente di Storia e politica dell’Iran contemporaneo alla John Cabot University Roma. I temi centrali ci sono le proteste in Iran con gli interventi di Shaparak Shajarizadeh, attivista iraniana ed ex prigioniera politica arrestata nel 2018 per aver protestato pacificamente contro il velo obbligatorio, attualmente rifugiata in Canada, Farhad Khosrokhavar, sociologo e docente all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi; la scrittrice Nava Ebrahimi autrice del volume “Sedici parole”, oltre al contributo di Farian Sabahi.

Tanti i nomi internazionali e le protagoniste simbolo della storia: da Jill Abramson, prima donna a dirigere il New York Times, a Phumzile Mlambo-Ngcuka già direttrice UN Women, prima donna vicepresidente del Sudafrica e nel board di “Chime for Change”, la campagna globale di Gucci a favore dell’uguaglianza e dell’espressione di genere; e molti altri. L’Eredità delle Donne è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Amazon, Atlantia, eBay, la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival, la collaborazione di AlFemminile, il portale punto di riferimento per il pubblico femminile di tutte le età, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e il patrocinio della Regione Toscana.

Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole quattro edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di 480 eventi diffusi in città

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2022-10-26

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