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MetSola di nuovo Presidente EP? Il Rumor Che Scuote Bruxelles

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Strasburgo è al centro dell’attenzione politica europea: Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, potrebbe ambire a un inedito terzo mandato. Fonti vicine al Parlamento indicano manovre strategiche del centrodestra, potenzialmente a discapito degli accordi con i socialisti. La decisione finale è attesa con grande interesse.

Secondo indiscrezioni, l’accordo “dei gentiluomini” prevederebbe che il Partito Popolare Europeo (PPE), guidato da Manfred Weber, ceda la presidenza ai Socialisti nel 2027. Quest’ultimi dovrebbero designare il nuovo Presidente per un periodo di due anni e mezzo.

Tuttavia, il recente indebolimento dei socialisti in diverse elezioni europee potrebbe spingere il PPE a proporre Metsola per un terzo mandato. Si ipotizza che Antonio Costa, Presidente del Partito Socialista del Consiglio Europeo, possa essere compensato con un mandato di cinque anni.



La Strategia di Weber e il Futuro del PPE

Dietro le quinte, Manfred Weber, leader del PPE, sembra essere una figura chiave in questa strategia. Si dice che Weber sostenga fortemente la rielezione di Metsola per mantenere salda la leadership del gruppo PPE.

“Se Metsola lasciasse la presidenza, dove andrebbe?”, ha dichiarato una fonte. “L’unico ruolo possibile sarebbe guidare il gruppo PPE, e non c’è alcuna possibilità che Weber rinunci a quella posizione.”

Weber, alla guida del Consiglio PPE da oltre un decennio e del PPE stesso dal 2022, continua a influenzare la direzione strategica del più grande gruppo politico europeo. La sua influenza è considerata determinante.

Fonti interne all’UE rivelano che Metsola è determinata a rimanere attiva nella politica europea. Questo è stato particolarmente evidente quando il suo partito maltese di centrodestra cercava un nuovo leader all’inizio dell’anno, trovandola già “pienamente in modalità elettorale”.

Il Terzo Mandato: Consensi Trasversali e Affari Internazionali

Metsola gode di una certa popolarità che attraversa diversi schieramenti politici, inclusi l’ECR e l’estrema destra. Questo fa di lei un candidato potenzialmente unificante. Ha guadagnato consensi per la sua attenzione agli affari internazionali, in particolare per il suo sostegno all’Ucraina.

Un legislatore del gruppo socialista e democratico ha osservato: “Ogni segnale punta in quella direzione”. La sua popolarità è innegabile.

  • Sostegno bipartisan.
  • Attenzione agli affari esteri.
  • Potenziale candidatura unificante.

Rischio di Scontento e Equilibri Politici

Alcuni osservatori temono che Metsola stia flirtando con posizioni di destra. Ci sono state polemiche riguardanti un momento di silenzio dedicato all’attivista assassinato Maga Charlie Kirk e la gestione di dibattiti sull’immigrazione. L’estrema destra sembra aver trovato un’alleata.

Questo spostamento a destra potrebbe infastidire i Socialisti, che ritengono di avere diritto alla presidenza secondo gli accordi preesistenti. Un diplomatico ha avvertito che rompere con la tradizione di condivisione del potere potrebbe destabilizzare gli equilibri all’interno del Parlamento.

“Se il Presidente viene eletto con una maggioranza di estrema destra del PPE, ci sarà un forte impatto politico”, ha avvertito Richard Corbett, ex deputato S&D.

Richard Corbett prevede che l’ex gruppo “protesterà vigorosamente” qualora Metsola venisse eletta con il supporto dell’estrema destra. La reazione del gruppo S&D è quindi da monitorare con attenzione.

Al momento, né gli uffici di Weber, Metsola né Costa hanno rilasciato commenti ufficiali sulla situazione.

Una volta, due, tre volte? Metosora ha detto che sta pensando di riappuntare come presidente dell’EP.


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