Dal 5 al 7 dicembre il muralismo della Sardegna sarà presentato alla Manifattura Tabacchi di Cagliari
A Cagliari, in Viale Regina Margherita 33, dal 5 al 7 dicembre, nella Sala contemporanea della Manifattura Tabacchi sarà presentata la manifestazione intitolata “Muros de arte. Arte e identità nel muralismo sardo”. Promossa dalla Cooperativa Sociale Alea, con il contributo dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna. I Partner del progetto sono l’Associazione Skizzo, la casa editrice Arkadia e la Fondazione Pinuccio Sciola.
Durante questi magnifici tre giorni, si avranno momenti di approfondimento, studio, confronto e di espressione creativa e artistica dedicati al muralismo in Sardegna.
Si parte con il convegno inaugurale di lunedì 5 dicembre alle ore 17 con i saluti istituzionali di Gianni Chessa (Assessore del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna) e Pasquale Mereu (Sindaco di Orgosolo) sino a proseguire con gli interventi dei vari contributi.
Il 6 dicembre, dalle ore 15 alle ore 18, invece saranno aperti dei laboratori di muralismo a cura dell’Associazione Skizzo con la partecipazione di studenti delle scuole secondarie di primo grado. Ma il pomeriggio non finisce qui, infatti dalle 17.30 alle 18.30, sarà presentato un talk di approfondimento con gli artisti Giorgio Casu, Pina Monne e Mauro Patta. Finiamo la giornata con le proiezioni filmografiche sul Muralismo in Sardegna e nel mondo dalle 18.30 alle ore 20.00
Si chiude questa magnifica manifestazione il 7 dicembre, dove verrà realizzato dalle ore 15.00 alle 18.00, un laboratorio di muralismo e robotica sempre a cura dell’Associazione Culturale Skizzo e di Opicifio Innova con la partecipazione delle scuole secondarie di primo grado. Si concluderà l’evento con la proiezione filmografiche sul Muralismo in Sardegna e nel mondo dalle ore 17.30 alle 18.30
MUROS DE ARTE è un evento pensato per analizzare ed approfondire la tematica culturale e identitaria del linguaggio artistico e antropologico dei vari movimenti del muralismo, che si sono succeduti nel tempo in Sardegna. Si rivolge principalmente al segmento del turismo culturale e mira a valorizzare e promuovere questa forma espressiva che, da mezzo di protesta e denuncia, diventa comunicazione sociale e narrazione del vissuto; un fenomeno ormai molto esteso nell’Isola, con un’elevata e crescente attrattività turistica che può sperimentare la conoscenza di itinerari sempre più numerosi e diffusi.
