La Cooperativa Pescatori Tortolì ha riscosso, nel giro di pochissimi anni dalla “scoperta” della sua bottarga di muggine, ben quattro premi gourmet.
La Cooperativa, che attualmente conta quarantanove soci, nasce nel 1944 a Tortolì, in provincia di Nuoro, dall’incontro tra pescatori locali e altri pescatori provenienti dall’isola di Ponza, situata davanti al Golfo di Gaeta (Lazio). Fin dalle sue origini, la Cooperativa si è avvalsa di tecniche e metodologie tramandate di generazione in generazione per praticare la pesca nelle acque interne, in particolare nello Stagno di Tortolì, situato al centro della sub regione Ogliastra nella costa orientale della Sardegna. La Cooperativa si occupa di tutte le mansioni legate alla pesca, ma anche dell’allevamento semintensivo di spigole e orate in gabbie galleggianti, della mitilicoltura in long line e dell’ostricoltura in strutture sospese; tutte attività che si sono aggiunte nel corso degli anni in seguito ai cambiamenti delle condizioni del territorio. Inoltre, la Cooperativa ha contatti con servizi di ristorazione e di vendita al dettaglio che rifornisce direttamente con i propri prodotti; offre visite guidate per comitive e la possibilità di cimentarsi con la Pesca Turistica o Sportiva; permette alle nuove generazioni di ricevere un’educazione naturalistica attraverso la propria Fattoria Didattica e consente ad AGRIS Sardegna di svolgere attività di studio e di ricerca.
Al giorno d’oggi, la Cooperativa Pescatori Tortolì detiene, in Italia, la più grande coltivazione di ostriche e, nel mondo, la produzione della migliore bottarga artigianale di muggine selvatico, anche se fino a poco tempo fa era una realtà completamente ignota. Il primo riconoscimento che permette alla bottarga di muggine della Cooperativa di farsi conoscere arriva infatti nel 2019: si tratta del Premio Dino Villani (conferito nel caso in cui l’alimento sia di rilevante e specifica qualità organolettica, prodotto artigianalmente con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale) assegnato dall’Accademia della Cucina Italiana.
Il riconoscimento stimola l’iniziativa della Cooperativa, che decide di valorizzare ulteriormente il prodotto enfatizzando, da un lato, la pesca e la lavorazione manuale della bottarga e, dall’altro, la sua importanza storica e la sua tipicità regionale. Dunque, nel novembre 2021 la Cooperativa crea il marchio Peschiera Reale d’Ogliastra 1316 (la data si riferisce all’anno dei primi ritrovamenti storico-bibliografici sul prodotto), che include solo i pezzi di bottarga migliori, prodotti a cadenza annuale e in numero limitato.
La Peschiera Reale d’Ogliastra 1316 riscuote un successo subitaneo: nel luglio 2022 i Sardinia Food Awards (competizione che permette ai produttori agroalimentari della Sardegna di far conoscere a livello commerciale i propri prodotti) premiano il marchio nella categoria Bottarga in Baffe e nella categoria Packaging di Bottarga. E, a pochi mesi di distanza, il 15 novembre dello stesso anno, il marchio riceve la Targa Dorata d’Eccellenza da parte dell’Associazione enogastronomica Tavola Veneta.
Tavola Veneta viene fondata nel 1989 a Valdobbiadene (TV) e si dedica alla diffusione della Civiltà della Tavola Veneta, oltre che alla divulgazione, alla scoperta e alla valorizzazione delle tradizioni locali e delle eccellenze nazionali. È costituita da un gruppo di veri intenditori e di palati sopraffini, che presenziano anche a diversi campionati del settore enogastronomico che si tengono in tutto il mondo. Proprio la Presidente Maria Antonietta Vendramini Favero, fondatrice dell’Associazione insieme a Ulderico Bernardi, ha definito la Peschiera Reale d’Ogliastra 1316 “eccellente” in tutti i suoi aspetti: dal colore, alla perfezione della baffa, al gusto.
Donatella Contu e Luca Cacciatori, rispettivamente Vice Presidente e Presidente della Cooperativa Pescatori Tortolì, si dicono gratificati ed entusiasti per tutti i riconoscimenti ricevuti e comunicano la loro volontà di mantenere elevata la qualità della loro bottarga e le ambizioni di crescita e sviluppo della Cooperativa. Facendo leva sull’ottima qualità delle materie prime e sul metodo storico di lavorazione di cui si avvale, la Cooperativa ha annunciato di avere nuove idee per migliorare ed espandere il comparto della bottarga reale; idee che però costituiscono una “sorpresa” in serbo per il 2023.
Irene Masserano
