Il governo italiano è al lavoro sulla prossima Legge di Bilancio, con l’obiettivo di inserire tagli fiscali per il ceto medio e una nuova edizione della pace fiscale. Il Ministro dell’Economia Giorgetti ha assicurato che lo spazio fiscale necessario è disponibile, mentre il vertice di maggioranza definirà le misure definitive in vista del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre.
Manovra Economica: Focus su Ceto Medio e Famiglie
L’attenzione principale è rivolta al ceto medio, con l’intenzione di allargare la platea dei beneficiari fino a redditi di 50.000 euro. La Premier Meloni ha evidenziato il possibile contributo delle banche, stimato tra i 2 e i 3 miliardi di euro. Nonostante lo scetticismo iniziale di Forza Italia, la Lega insiste per un maggiore impegno da parte degli istituti di credito.
La manovra, basata su una dotazione iniziale di 16 miliardi, prevede la riduzione dell’IRPEF per il ceto medio, un’estensione delle misure a sostegno della natalità e un aumento graduale dei costi del settore della difesa. È prevista anche la sterilizzazione dell’adeguamento dell’età pensionabile al PIL a partire dal 2027.
Misure per la Famiglia e il Territorio: Un Pacchetto da 1 Miliardo
Un capitolo importante riguarda il sostegno alle famiglie, con un pacchetto di misure del valore di circa 1 miliardo di euro. Si valuta l’applicazione del quoziente familiare per i nuclei con almeno due figli, ampliando così gli sgravi fiscali. Altre misure in discussione includono:
- La conferma del congedo parentale facoltativo all’80% dello stipendio per tre mesi.
- Un bonus per l’acquisto di libri scolastici destinato alle famiglie con ISEE basso.
Il vertice di maggioranza affronterà anche la selezione dei candidati per le prossime elezioni regionali in Campania, Veneto e Puglia.
Priorità dei Partiti e Sfide Finanziarie
Il Ministro Giorgetti ha ribadito l’importanza di una Legge di Bilancio improntata alla prudenza e al rigore. Ai ministeri è stato richiesto di individuare tagli di spesa per circa 10 miliardi di euro. Tuttavia, ogni partito ha le proprie priorità.
“La Legge di Bilancio sarà improntata sulla linea della prudenza e del rigore”
Una riduzione dell’IRPEF dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro comporterebbe un costo di circa 4 miliardi di euro. Forza Italia spinge per estendere il beneficio a redditi fino a 6 milioni, richiedendo ulteriori 3 miliardi di euro. La Lega punta a una nuova pace fiscale, con una versione “light” dilazionata in 96 rate, per un costo stimato di almeno 1 miliardo di euro. Infine, si valutano interventi sul sistema previdenziale, con un occhio di riguardo al blocco dell’incremento dell’età pensionabile solo per coloro che hanno già compiuto 64 anni.

