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Papa Francesco: “Impariamo a interagire di nuovo”

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Papa Leone XIV ha espresso profondo dolore per gli attacchi di Hamas in Israele di due anni fa e le conseguenze che ne sono derivate, sottolineando l’importanza della pace. Ha annunciato la sua imminente visita in Turchia e Libano, destinata a promuovere un messaggio di speranza e dialogo nel Medio Oriente.

Reazioni a due anni dagli Attacchi

In occasione del secondo anniversario degli attacchi terroristici di Hamas, Papa Leone XIV ha rilasciato dichiarazioni significative ai giornalisti a Castel Gandolfo. Ha espresso profondo dolore per le vite perse e ha sottolineato l’urgenza di affrontare l’odio nel mondo. La riflessione del Pontefice si concentra sulla necessità di riscoprire la capacità di interagire pacificamente e cercare soluzioni durature.



Il Papa ha ribadito la sua condanna verso ogni forma di terrorismo e antisemitismo, riaffermando il valore del rispetto della dignità umana. Questo messaggio si allinea con i principi fondamentali del Vangelo e della Chiesa.

Condanna del Terrorismo e dell’Antisemitismo

Il Pontefice ha espresso una ferma condanna del terrorismo e di qualsiasi forma di antisemitismo. Ha sottolineato che l’odio non può essere accettato e che la pace deve essere sempre promossa.

Il Papa ha inoltre affermato:

“Dobbiamo sempre dichiarare la pace e rispettare la dignità di tutti. Questo è il messaggio della chiesa.”

Papa Leone XIV ha sollecitato i fedeli a continuare a pregare per la fine del conflitto in Terra Santa. Ha riaffermato l’impegno della Chiesa nel promuovere il dialogo e la riconciliazione, elementi cruciali per costruire un futuro di pace.

  • Preghiera costante per la pace
  • Impegno nel dialogo
  • Riconciliazione come obiettivo

Viaggio Apostolico in Turchia e Libano

Papa Leone XIV ha ufficialmente annunciato il suo prossimo viaggio apostolico in Turchia e Libano, in programma dal 27 novembre al 2 dicembre. Questo viaggio assume un significato particolare, soprattutto in un contesto regionale segnato da tensioni e sfide.

La visita in Turchia coincide con il 1700° anniversario del Concilio di Nicea, un evento di grande importanza per l’unità dei cristiani. Il Pontefice ha sottolineato che questa è un’opportunità storica da non perdere, un momento per guardare al futuro con unità di fede.

Per quanto riguarda il Libano, Papa Leone XIV ha spiegato che la sua visita mira a portare conforto alla popolazione, profondamente colpita dall’esplosione del porto di Beirut. Il suo intento è quello di trasmettere un messaggio di pace e speranza in un Medio Oriente martoriato.

7 ottobre Papa: “Dobbiamo imparare a interagire di nuovo”.


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