Vai al contenuto

Valentina Castellan racconta gli affreschi storici

affreschi intervista valentina castellan

TORINO – La scrittrice Valentina Castellan presenta il suo libro, “**Affreschi, oggetti di storie e di Storia**”, Buendia Books, un’opera che trasporta il lettore in un viaggio attraverso il tempo e il mondo, ispirato da dieci oggetti significativi.

Il libro prende spunto da un’esperienza immaginaria al Museo di Antichità di Torino, dove il busto bronzeo di Lucio Vero, dopo un periodo trascorso in una cassa, desidera condividere dieci storie.

Ogni racconto è ispirato a un oggetto: uno scarabeo introduce l’antico Egitto, il tempio di Atena a Ortigia narra la vita di un pescatore nella Magna Grecia, i bronzi di Riace suggeriscono la storia dei loro creatori e un trofeo sportivo esplora il mondo dei circoli canottieri del Po. Ogni oggetto diventa un pretesto per esplorare il mondo a cui è legato.

Valentina Castellan spiega che i racconti nascono dalla sua passione per l’archeologia e la filosofia, permettendole di viaggiare nel tempo e nello spazio e di esplorare le paure, i dubbi e le speranze universali dell’umanità.

L’autrice afferma di aver scelto oggetti che ha potuto vedere di persona, che hanno suscitato in lei forti sensazioni di inquietudine, ammirazione e curiosità, selezionandoli in modo da avere una distribuzione temporale e spaziale.

Castellan sottolinea come Torino, con il suo patrimonio storico, abbia influenzato la sua passione per l’antichità, citando le Porte Palatine, il Museo Egizio e il Museo di Antichità come fonti di ispirazione.

L’autrice rivela di avere molte altre idee per racconti, che potrebbero emergere in futuro se ci sarà l’opportunità di pubblicarle.

2

Entra nella community su Telegram

Vai al gruppo

Articoli correlati

Autore

×