Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha affrontato il tema della pirateria televisiva durante una diretta su Sky TG24 a Roma, sottolineando che si tratta di un reato che danneggia l’economia e lo sport. Abodi ha condiviso un’esperienza personale, spiegando che anche suo figlio ha tentato di accedere a contenuti illegalmente, ma lui ha chiarito che questa pratica non è solo una questione di denaro sottratto al calcio.
Il ministro ha affermato: “Dobbiamo riconoscere che quando acquistiamo illegalmente biglietti televisivi, eventi e piattaforme cinematografiche, stiamo contribuendo a un’economia criminale. Così facendo, si danneggia innanzitutto lo sport.” Abodi ha evidenziato la necessità di un cambiamento di mentalità su questo tema, affermando che il riconoscimento della gravità della situazione è ancora insufficiente.
Inoltre, Abodi ha annunciato che potrebbero essere pubblicati i nomi di coloro che hanno acquistato biglietti illegali, avvertendo che “questo è un reato”. Ha esortato i cittadini a considerare l’opportunità di spendere qualche euro in più per evitare conseguenze legali.
La dichiarazione è stata rilasciata durante un evento tenutosi al Teatro Villa Torlonia di Roma il 17 ottobre 2025.

