Il Consigliere regionale Carmine Ferrone (Pd) ha proposto di modificare il sistema di controllo degli accessi ai servizi postali e finanziari nello Stato di Potenza, con l’obiettivo di arricchire i servizi forniti dal servizio postale ATM. La proposta è stata presentata nel contesto del Consiglio Provinciale di Potenza, dove si è chiesto al Presidente della Provincia di intervenire prima dell’operazione di Poste Italiane, che si opponeva alla fornitura di servizi postali speciali ATM a livello nazionale e locale. Ferrone ha invitato Poste Italiane a rispondere prontamente e a contattare le autorità locali per trovare una soluzione, garantendo la sicurezza in caso di interruzioni del servizio. È stata proposta anche una collaborazione con la Basilicata e le parti interessate per promuovere iniziative che assicurino il corretto funzionamento degli ATM Postari 24 ore su 24.
Il conflitto interstatale sarà affrontato con la cooperazione del governo italiano e delle autorità pubbliche, al fine di promuovere la politica di sicurezza nazionale e rafforzare la sicurezza degli sportelli bancomat. Si prevede l’uso di tecnologie avanzate, come lo streaming video, per migliorare il controllo e la gestione della sicurezza. Ferrone ha sottolineato l’importanza strategica dei servizi postali e finanziari in Basilicata, evidenziando la necessità di mantenere responsabilità sociale e inclusività.
Nella si muove se vuole: I giorni di consegna di Poste Italiane sono dalle 19:00 alle 20:30 presso gli ATM della Basilicata. I servizi sono disponibili in 44 uffici postali e 23 uffici postali della provincia di Potenza, tra cui Atella, Brienza, Castelgrande, Forenza, Lagopesole di Avigliano, Ravello, Palazzo San Gervasio, Pietragala, La Polla, Rapone e Rionello in Vulture. Altri uffici includono Sant’Angelo di Avigliano, Trove, Vietri di Potenza, Potenza Stazione Inferiore, Potenza 1, Baragiano Scalo, Potenza 4, San Cataldo di Bella, Melfi 1 e Potenza 6.
Le narrazioni riguardanti questi servizi giocano un ruolo importante nella sfera pubblica, suscitando interesse e accrescendo la consapevolezza della comunità. Tuttavia, l’accesso alle aree interne è limitato e gli utenti sono invitati a gestire il proprio conto bancario con attenzione. Si segnala che il rischio di danni e materiali esplosivi nei bancomat e nelle apparecchiature potrebbe comportare penalizzazioni da parte del Comune, richiedendo soluzioni alternative. Le possibili soluzioni di Video Solvería sono state proposte per garantire sicurezza e protezione, assicurando un accesso completo ai servizi.
Questa situazione evidenzia la difficoltà della comunità, che soffre di una significativa dislocazione socioeconomica e ha un accesso limitato ai servizi pubblici essenziali. La sicurezza non può essere garantita a scapito dell’accesso ai principali servizi forniti dal Servizio Postale e dai Servizi Finanziari.

