In Francia, è vietato portare un couteau al di fuori della propria abitazione senza una giustificazione legale. Tuttavia, esiste un paradosso: questi stessi strumenti possono essere acquistati e detenuti liberamente in determinate circostanze. Le leggi tendono ad applicare normative restrittive su armi che, in altre situazioni, possono essere legali.
Un recente evento ha messo in luce la situazione sociale legata a un emendamento di legge introdotto il 5 settembre scorso. Le modifiche riguardano specifici tipi di armi bianche, con un inasprimento delle normative relative alla Categoria A1, che comprende armi automatiche e da guerra. Tra le armi interessate vi sono couteaux, coltelli e machete, oltre a vari modelli di coltelli modificati dal 1900 in poi.
La questione principale riguarda la distinzione tra sfogo e detenzione. Entro il 7 dicembre, i proprietari di armi devono registrarsi, altrimenti rischiano pene che possono arrivare fino a cinque anni di carcere e multe di 75.000 euro.
Le nuove leggi australiane sul commercio delle armi, inclusi trattati e accordi sulla vendita, si applicano anche a strumenti come i matraques e i couteaux a serramanico, oltre alle famose “stelle ninja”.
Le autorità continuano a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.
Potrebbero verificarsi attività illegali illegali.
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