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Premio Campiello a Palermo: Prima volta dopo 63 anni

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Palermo celebra la cultura e il business con l’arrivo del prestigioso Premio Campiello. L’edizione del 2025, vinta da Wanda Marasco, si è svolta nel capoluogo siciliano. L’evento ha visto la collaborazione di Sicindustria ed Edison Energia.

Il Premio Campiello a Palermo: un evento storico

Il Premio Campiello, riconoscimento letterario fondato nel 1962 da Confindustria Veneto, ha fatto tappa a Palermo. Questo importante evento ha celebrato il legame indissolubile tra il mondo della cultura e quello del business. La sala delle Nazioni Unite al Teatro Massimo ha ospitato la conferenza, promossa da Sicindustria ed Edison Energia.



In occasione dell’evento, è stato presentato il volume “Sicilia e noi”, che sottolinea l’impegno di Edison nel valorizzare sia l’energia che la cultura. L’opera vincitrice, “Da dietro questo mondo” di Wanda Marasco, narra la storia del Dottor Ferdinand Paraciano, un racconto intenso che esplora temi come la paura della morte e la speranza di progresso.

“Da dietro questo mondo”: un’opera premiata

Wanda Marasco, vincitrice del Premio Campiello 2025, ha dichiarato di essere interessata a temi universali. Temi come la storia, la politica e il contributo della scienza sono al centro della sua narrazione. L’autrice sottolinea come la precisione delle date e la veridicità degli eventi conferiscano al romanzo un’impronta storica.

“Ho sentito ancora più desiderio di scriverne durante la pandemia e la guerra.”

La storia di Paraciano risuona con le sfide contemporanee, amplificando l’urgenza di raccontare storie di resilienza e speranza. L’ambientazione storica, accuratamente ricostruita, arricchisce ulteriormente il valore dell’opera.

Riscattare Palermo: cultura, opportunità e futuro

Secondo Rizzolo, l’importanza di questo premio risiede nella responsabilità sociale verso il territorio. La cultura non è un’entità isolata, ma un motore di sviluppo. Calabrò ha evidenziato la necessità di riscattare Palermo attraverso la cultura, trasformando le sofferenze in opportunità.

Massimo Midiri ha sottolineato come l’assegnazione del Premio Campiello a Palermo sia un segnale di cambiamento positivo. L’obiettivo è creare un futuro solido per i giovani, collegando università e aziende in un’ottica di progresso e innovazione.

  • Creare percorsi per i giovani.
  • Valorizzare l’ingegnosità locale.
  • Promuovere la crescita del territorio.

(Italpress).

Il premio Campiello prenderà la sua prima apparizione a Palermo tra 63 anni


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