Roberto Vecchioni ad Alghero in concerto.

Il noto cantautore ha tenuto un concerto di circa due ore per la gioia del pubblico, interpretando le migliori canzoni del repertorio della sua lunga carriera.

Avevo diciotto anni e venni ad Alghero con amici, desiderosi di girare la Sardegna in tenda. Incontrai una bellissima ragazza svizzera, anche lei diciottenne; andò a finire che i miei amici girarono la Sardegna, io mi fermai ad Alghero con lei. Da allora non l’ho più rivista. Oltre sessant’anni dopo giro per Alghero e rivedo quegli occhi, inconfondibili. Non ci diciamo una parola. Il giorno dopo in hotel trovo un bigliettino per me con scritto: “Ciao”. Questa è la vita”.

Con questo aneddoto è iniziato il 23 agosto 2024 il concerto di Roberto Vecchioni e della sua strepitosa band all’anfiteatro “Ivan Graziani” di Alghero, in occasione dell’ultima giornata dell’Alguer Summer Festival. A dire il vero non si è trattato di un concerto, ma di un’opera d’arte, di una riflessione sulla vita fatta tutti assieme, a volte mano nella mano con sconosciuti/e, su invito proprio di Roberto Vecchioni. E’ stato un modo di analizzare quello che siamo, tutti uno a fianco all’altro, tutti di pari importanza, senza alcun “signor giudice” che possa erigersi sopra gli altri. È stato un modo per guardarci dentro e perdonarci per i nostri errori, e “se abbiamo le mani sporche tanto che importa, le teniamo chiuse e nessuno le vedrà”. È stata una di quelle notti che nutrono l’anima, in cui il cantautore ha alternato pezzi storici come “Vincent”, “El bandolero stanco”, “Sogna ragazzo sogna”, “Signor giudice” a pezzi della sua ultima fatica.

Simpatico il siparietto col pubblico che continuava a richiedere: “Luci a San Siro” e “Samarcanda”: “Chiamereste un hotel della riviera: “Hotel Riviera” o una pizzeria napoletana: “Bella Napoli”? No, perché sono nomi troppo ovvi, così come è ovvio che “Luci a San Siro” e “Samarcanda” ve le canterò, è superfluo che me lo chiediate”.

Straordinaria la band che ha accompagnato Roberto Vecchioni, band che ha allietato il pubblico con una musica sopraffina, delicata, pulita e di classe. Insomma, un concerto eccezionale, che non poteva chiudersi che con un bis, impreziosito da “Chiamami ancora amore” e dall’annuncio di Roberto Vecchioni: “Vi saluto con Hotel Riviera e Bella Napoli”, che naturalmente non potevano che essere: “Luci a San Siro” e “Samarcanda”.
Antonio Palmas

La band di Roberto Vecchioni – Fonte dell’immagine


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2024-08-27