La storia di Marotta & Cafiero, la prima casa editrice del quartiere di Scampia
Era il 1959 quando Alberto Marotta fondò la “Alberto Marotta Editori”, celebre casa editrice che al tempo deteneva il primato a Napoli. Negli anni ’80, l’impresa passò in mano al figlio Tommaso fino al 2000, anno in cui entrò in società Anna Cafiero.
Fu poi nel 2010 che la Marotta & Cafiero Editori subì l’evoluzione più drastica. Dopo 50 anni sotto la guida della famiglia Marotta, la casa editrice viene rilevata da Rosario Esposito La Rossa e da Maddalena Stornaiuolo, membri dell’associazione Voci di Scampia.
Da allora il riferimento editoriale del napoletano cambiò nella sua natura più profonda. La Marotti & Cafiero non era più semplicemente un’azienda, ma un’istituzione culturale con una missione ben precisa. Spostata la sede a Scampia, La Rossa e Stornaiuolo decisero di fare del loro nuovo acquisto una ragione di riscatto per il quartiere.
Scampia ha da tempo la reputazione del quartiere malfamato. La Camorra ne ha fatto, negli anni, una delle principali piazze di spaccio di tutta Europa. Ma Scampia non è solo questo, bensì è anche (e soprattutto) un quartiere abitato da persone come tutti noi, vittime innocenti della cattiva fama della loro zona e dei criminali lì presenti.
Il cambiamento è iniziato dal libro “Al di là della neve”, scritto proprio da La Rossa. Il testo è una raccolta di racconti ambientati a Scampia attraverso occhi e voce dei ragazzi che vi abitano. La Marotta & Cafiero racconta così una Scampia vista dal basso, da chi è estraneo alle attività criminali che vi trovano sede. L’intera raccolta è inoltre dedicata alla memoria di Antonio Landieri: vittima innocente di Camorra, cugino di Rosario.
Antonio, che ai tempi fu ingiustamente scambiato per uno spacciatore e quindi ucciso durante uno scontro fra clan, fu la prima vittima disabile della criminalità organizzata napoletana. Dalla sua morte giunse la scossa destinata a cambiare Scampia per sempre.
Ad oggi uno dei quartieri più verdi di Napoli, Scampia non è più in tumulto come un tempo. Dalle varie iniziative culturali ai centri di aggregazione, sono molti i mattoni che sono cementati nella redenzione dell’area. Uno di questi è proprio la Marotti & Cafiero Editori, che porta quelle voci precedentemente mai ascoltate fino a Torino, nel Salone del Libro.