Liceo Alberti a rischio chiusura

Manifestazione degli studenti, professori e genitori per salvare la scuola. Inviata una lettera al Ministro.

Dal 1972 il Liceo Alberti di Cagliari è ubicato nella sede di Via Colombo, di proprietà dell’Autorità Portuale. Dal prossimo anno scolastico, però, rischia di non poter più usufruire di tale sede. Il contratto potrebbe, infatti, non essere rinnovato il prossimo settembre. Questo ha messo in allarme studenti, genitori e docenti, che si ritrovano già a far fronte a diverse problematiche: ben 6 aule sono da diversi mesi inagibili e le altre due sedi, Via Ravenna (dove si trova il liceo linguistico) e Via Koch, sono al completo (al punto che nell’anno scolastico corrente sono state rifiutate diverse domande di iscrizione).

Per chiedere una risoluzione di questi problemi è stato creato un “comitato spontaneo” ed è stata inviata una lettera al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, al Sindaco della Città Metropolitana Paolo Truzzu, all’Assessore all’Istruzione della Regione Sardegna Andrea Biancareddu e altre autorità competenti in materia.

Una scuola intelligente è una scuola che crea serenità nell’apprendimento e nell’insegnamento. Ecco, la nostra è forse una scuola stupida, molto stupida. Di fatto non è neppure una scuola, sebbene in teoria, e nella vita quotidiana di migliaia di persone, il nostro sia uno storico liceo scientifico del centro città, il terzo scientifico della Sardegna per qualità nelle graduatorie della Fondazione Agnelli, e da dieci anni anche un ottimo e assai richiesto liceo linguistico” – scrivono – “Solo che noi non abbiamo una scuola, un edificio che sia nostro e che ci consenta di essere propositivi e sereni per i mesi e gli anni a venire. Dall’ormai lontano 1972 abbiamo avuto solo una sede. Per molti è la più bella d’Italia, sicuramente una delle migliori. Tuttavia non è la nostra scuola. È una sede temporanea che ci è stata assegnata per consentire a chi arriva dall’hinterland e dai comuni costieri di non fare più di due cambi di mezzo pubblico, e per questo viene scelta da moltissimi pendolari (circa il 60% degli studenti)”.

Da quanto si evince nella lettera succitata, si richiede una sede stabile e nelle vicinanze di quella attuale. La scuola copre infatti le zone del centro, di Bonaria e del Quartiere del Sole. È inoltre, sempre come viene citato nella lettera, una scuola di riferimento per numerosissimi pendolari per la sua vicinanza a Piazza Matteotti, dove si trova la stazione degli autobus e la stazione ferroviaria. Per far ascoltare la loro voce, gli studenti, insieme ai docenti, al personale non docente, ai genitori e agli ex allievi, hanno organizzato una manifestazione nella pineta adiacente il Liceo Alberti. Presenti, a sostegno della manifestazione scolastica, anche numerosi esponenti politici: l’ex sindaco di Cagliari e consigliere regionale Massimo Zedda; la deputata e già consigliera comunale Francesca Ghirra; il consigliere comunale Francesco Agus; la consigliera regionale e preside Laura Caddeo. Tutti sono concordi sul fatto che sicuramente la scuola si trovi in un punto strategico e che sia necessario trovare soluzioni stabili, rimanendo nello stesso quartiere.

Alessandro Balletto, con delega all’Istruzione Pubblica per la Città Metropolitana, sostiene – “Sembra che l’Autorità Portuale abbia confermato che non ci sarà nessuno sfratto e che almeno sino a giugno 2024 sarà preservato l’utilizzo di questa scuola. Scuola che prevede, tra l’altro, degli importanti interventi di riqualificazione che riguardano 5 aule, tra cui il laboratorio di chimica. Prima, però, di valutare importanti investimenti, bisogna valutare il progetto guida di rifacimento del lungomare di Cagliari, che parte da Su Siccu e si estende sino a Marina Piccola, passando per il Polo fieristico, e la conseguente riqualificazione della Fiera. Il Comune di Cagliari ha approvato all’unanimità il progetto preliminare, che prevede una nuova pianificazione del lungomare e pertanto l’edificio, nel corso degli anni, non potrà più essere destinato a scuola. Il sindaco Truzzu ha pensato alla possibilità di edificare una scuola liceale all’interno del Polo fieristico. Con la delibera di ottobre si sono già avuti pareri favorevoli da parte sia della Regione Sardegna ed Enti Locali, della Camera di Commercio competente, della Città Metropolitana e della Soprintendenza. Il tavolo interistituzionale è già stato aperto e continuerà con tutti questi patti, per trovare una soluzione che possa essere nell’immediato la permanenza nell’edificio attuale, nel medio tempo il rifacimento e il mantenimento della sede, e una volta approvato il progetto e definite le opere, finalmente si potrà avere il liceo Alberti all’interno della Fiera”.

Sembrerebbe, dunque, che almeno sino al prossimo anno scolastico la scuola possa mantenere la sua sede. Allo stesso tempo sono già sul tavolo del Consiglio comunale diverse soluzione per una soluzione logistica, che sia definitiva, a poche centinaia di metri rispetto a dove la scuola si trova attualmente e che possa, quindi, rispondere alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie.

Roberto Bernardini, preside
Massimo Zedda, ex sindaco e consigliere regionale
Laura Caddeo, Consigliera regionale
Alessandro Balletto, Delegato istruzione pubblica per la città metropolitana
Francesco Agus, consigliere regionale
Francesca Ghirra, deputata
Paola Mura, docente
Davide Magnini, Presidente Consiglio d’istituto

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2023-03-12

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