Vai al contenuto

Settantunesimo anniversario del ritorno di Trieste

Progetto senza titolo 7

Finalmente oggi è arrivato il giorno della consegna della Bandiera di Combattimento a Nave Trieste. Questa mattina, 26 ottobre, giorno del 71° anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha consegnato il vessillo distintivo della nave al capitano di vascello Francesco Marzi, comandante dell’unità d’assalto anfibio multiruolo della Marina Militare che porta il nome della città e che da giorni è ormeggiato al molo Bersaglieri.

La cerimonia è svolta all’interno dell’hangar di Nave Trieste, ma per permettere alla cittadinanza di seguire l’evento in piazza Unità d’Italia è stato allestito un maxi-schermo. 

Hanno sfilato i reparti della Brigata marina San marco, l’equipaggio Nave Trieste e le rappresentanze delle varie componenti operative. A seguire il medagliere della Marina Militare, i gonfaloni del Comune di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia e la bandiera da guerra della Marina militare e delle forze navali.

Alle 11 il via alla cerimonia alla presenza di tre ministri, Crosetto, Nordio e Ciriani, e della madrina Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha ricordato  Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, i tre carabinieri che hanno perso la vita a Castel D’Azzano nella esplosione di un casale. Le sue parole sono state accolte da un lungo applauso in piazza Unità

“La consegna della bandiera non è un titolo onorifico, è una responsabilità. In quella bandiera c’è il vostro dovere, il vostro impegno”, ha detto Crosetto. Con la consegna “affidiamo simbolicamente a voi il destino del nostro Paese e confermiamo al fiducia che il nostro Paese nutre nei confronti delle forze armate”. 

Dopo le parole del ministro, il sindaco Dipiazza, a nome della città di Trieste, ha consegnato la bandiera da combattimento. Una delegazione dell’Associazione marinai d’Italia ha conferito il cofano contenente la bandiera; successivamente la benedizione della bandiera da combattimento.

Ha preso la parola il sindaco Roberto Dipiazza, ricordando la stretta di mano tra i presidenti Mattarella e Pahor davanti alla foiba di Basovizza.  “Lì ho capito che cambiava qualcosa, lì abbiamo creato quella che si chiama pace e da quel momento abbiamo lavorato per il futuro delle nostre nazioni”. Dipiazza ha ribadito la sua emozione per la consegna della bandiera di combattimento a Nave Trieste. “Vedendo la nave Trieste, che porterà in giro per il mondo la bandiera dell’Italia con il nome Trieste, non posso che dirvi grazie”. Al termine del discorso il pubblico in piazza Unità, che sta seguendo la cerimonia dai maxischermi, ha applaudito.

Già nei giorni scorsi, in attesa della cerimonia solenne, il vascello della Marina Militare ormeggiato al molo Bersaglieri è diventato una vera e propria attrazione e sulle Rive. Anche oggi sono stati tanti i curiosi che hanno osservano Nave Trieste da piazza Unità, dove è stato allestito un maxischermo, ma anche dalla nave da crociera ormeggiata a fianco.

 

Progetto senza titolo 8
Progetto senza titolo 9
Progetto senza titolo 7 1

Entra nella community su Telegram

Vai al gruppo

Articoli correlati

Autore

×