Appiano. Sonya Melanor, 46 anni, è attivamente coinvolta nell’associazione “Il paradiso degli animali dell’Alto Adige aiuta – Das Südtiroler Tierparadies hilft”. L’associazione si occupa di diversi animali, tra cui gatti, pony, porcellini d’India e conigli, e offre supporto a quelli che necessitano di aiuto. Melanor ha espresso preoccupazione per l’aumento esponenziale delle spese vive e per la necessità di assistenza agli animali in difficoltà.
“Non lasciamo indietro nessuno: nemmeno in tribunale.” Melanor ha sollevato un problema riguardante il trattamento degli animali, sottolineando l’importanza del loro libero arbitrio. Fondata nel 2018, l’associazione si dedica alla tutela degli animali, con un impegno quotidiano da parte dei membri. Melanor ha affermato che ci sono animali che rappresentano una priorità assoluta e che l’associazione lotta per garantire loro assistenza, anche in situazioni legali.
Il lavoro dell’associazione comprende cure, alimentazione, sterilizzazione e accoglienza di animali malati. Melanor ha evidenziato che il supporto ricevuto dallo Stato non è sufficiente per coprire tutte le necessità.
Il dispositivo ha anche bambini con comportamento compromesso. Melanor si occupa non solo degli animali, ma anche di bambini con problemi comportamentali. Ha sottolineato l’importanza di essere al fianco di chi affronta la perdita di un animale amato, offrendo supporto con grande empatia. L’associazione accoglie animali malati e si impegna a riportarli in salute, affrontando il dolore degli animali e cercando di alleviare le loro sofferenze.
Sonja e “Il paradiso degli animali”: «Lotto ma i fondi non bastano» – Bassa Atesina
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