Il turismo montano in Italia sta affrontando nuove sfide. Dalle barriere all’accesso a pagamento in Val Gardena ai limiti agli skipass giornalieri a Madonna di Campiglio, le località alpine cercano soluzioni per gestire l’afflusso turistico e preservare l’esperienza di viaggio.
Gestione del Flusso Turistico in Val Gardena
L’aumento del turismo in Val Gardena, specialmente nella zona di Seceda, ha portato a misure drastiche. Si è assistito ad un incremento notevole di “alberghi di lusso” e di traffico.
Quest’estate, i proprietari terrieri a Seceda hanno introdotto dei tornelli a pagamento (5 euro) per arginare il “turismo del selfie”. Si prevede l’introduzione di un sistema di prenotazione con fasce orarie a partire dal 2026. Questo sistema permetterà di controllare e indirizzare i flussi turistici in modo più efficiente.
I visitatori potranno prenotare il loro accesso tramite smartphone o computer, con l’indicazione delle fasce orarie esaurite. Si prevede anche un adeguamento delle frequenze delle funivie, offrendo orari “più comodi”. Il costo dei biglietti potrebbe variare in base alle condizioni meteorologiche o all’orario.
Madonna di Campiglio: Limitazioni agli Skipass Giornalieri
Anche Madonna di Campiglio sta sperimentando nuove strategie per gestire il numero di sciatori. È già in funzione il primo test invernale con l’impianto di innevamento.
Per alcuni periodi della stagione 2025/2026, nella Skiarea Madonna di Campiglio, verrà applicato il concetto di “numero ideale”. Questo significa che la vendita degli skipass giornalieri sarà limitata a una soglia di 14-15mila sciatori. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’esperienza sulle piste.
L’applicazione del “numero ideale” è limitata ad alcuni periodi specifici
Questa misura non si applicherà ai possessori di skipass stagionali o tessere di valore elevato. Il “numero ideale” sarà in vigore durante il periodo di Capodanno (dal 28 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026) e Carnevale (15-22 febbraio 2026).
Alternative e Prospettive Future
La gestione del turismo montano richiede un approccio diversificato e attento. Le misure adottate in Val Gardena e a Madonna di Campiglio sono solo alcune delle possibili soluzioni. È fondamentale trovare un equilibrio tra la valorizzazione del territorio e la soddisfazione dei visitatori.
Altre opzioni includono:
- Promozione di destinazioni alternative e meno affollate.
- Investimenti in infrastrutture sostenibili e trasporti pubblici.
- Offerta di attività ed esperienze diverse dallo sci alpino.
Queste strategie mirano a creare un turismo più responsabile e rispettoso dell’ambiente montano.

