Il 2023 sarà un anno fortunato per l’isola, pronta a fare il boom di prenotazioni.
La Sardegna è da sempre una delle mete più ambite dai turisti e dagli stessi italiani. È giunto, però, il momento per la regione di fare un salto di qualità: la nostra isola non è solo bel mare, ma è molto di più.
Già il 2022 è stato un anno di successo: un segnale di ripresa, dopo la pandemia. Quest’anno l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa vuole puntare più in alto. Come? Organizzando eventi legati allo sport, alla tradizione e alla cultura.
Ad oggi sono 208 gli appuntamenti previsti, di cui 33 eventi sportivi internazionali, 19 eventi della tradizione identitaria e 62 manifestazioni folkloristiche.
Tra tutti, lo sport dominerà il 2023: l’obiettivo è quello di consolidare il progetto che vuole promuovere la Sardegna come ‘isola dello sport’. E che isola! Tra triathlon, motonautica, tennis e rally non ci sarà il tempo di annoiarsi.
La copertura finanziaria di 60 milioni per tre anni (considerando anche l’anno appena concluso), è “un investimento che si rifletterà sull’economia dell’intero territorio regionale”. Questo è quanto annunciato da Chessa alla presentazione del programma triennale (2022-2024) delle manifestazioni e degli eventi finanziati con la legge 7, la norma relativa alle manifestazioni di grande interesse turistico.