PIETRO PORCELLA A RUOTA LIBERA AL FESTIVAL SAN BARTOLOMEO

Il giornalista cagliaritano, professore negli States, si racconta al 15° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo: dalla statua a Gigi Riva ad Antonio Romagnino, dai figli famosi a “Buongiorno Cagliari”. Prossimo appuntamento il 12 luglio con Giannis Papageorgiou, professore di Affari europei all’Università di Salonicco, Grecia, in www.facebook.com/latestata.online

Continuano gli appuntamenti in diretta facebook su LaTestata.Online per il 15° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo versione CoViD-19.

Vincenzo Di Dino, presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali ha intervistato Pietro Porcella, giornalista sportivo e docente in una scuola media americana, già istruttore di surf e padre di noti campioni della stessa disciplina.

Tanti gli argomenti trattati con la consueta verve. E’ mancato il tempo di mandare in onda la scheda preparata da Noemi Sabiucciu ma non alcune foto commentate dall’ospite mostrate da Cristian Mameli, editore de LaTestata.it, che cura la regia della diretta.

Dai ricordi della nonna poetessa per la quale batteva a macchina da scrivere le poesie in sardo agli aneddoti americani dove il diritto costituzionale di poter possedere un’arma è per i suoi studenti una delle norme principali e dà il senso della distanza della concezione di cittadinanza o democrazia tra noi e loro,

Porcella, fiero del suo essere sardo, ha espresso l’amore per la sua terra, il suo mare, il suo cibo (“in America è una cagara, sembra plastica”).

Immagina già il suo buen ritiro a Capitana, non appena pensionato americano o forse anche prima.

Poco appassionato dell’elezione americana tra Donald Trump e Joe Biden (“parteggiavo per Bernie Sanders”), apprezza la velocità e la tecnologia di quel paese “che però ha dei costi più alti per affitti o il mangiare”.

Gigi Riva avrà la sua statua” afferma sicuro “non è stato facile tra cambi di governo, riunioni con le autorità e covid, ma sono sicuro che presto realizzeremo il desiderio dei cittadini e dei tifosi, Una delle cose più difficili è stato proprio convincere Gigi Riva. Il personaggio è schivo e riservato. Non vuole che la cosa sia strumentalizzata politicamente o che ci siano sponsor o etichette sulla statua che però vorrebbe condividere con i suoi compagni di squadra. Spero che il Consiglio comunale, quando sarà il momento, decida all’unanimità, perché il giovane calciatore originario di Leggiuno è oggi un uomo sardo, che ha scelto di esserlo tanto tempo fa ed è il nostro orgoglio, un uomo che unisce, non che divide. C’è un comitato, che è stato anche allargato, che segue la vicenda e sono sicuro che presto realizzeremo la statua” di cui descrive la difesa della scelta della posa del giocatore, le dimensioni, il materiale.

Un appello per la ripresa di Buongiorno Cagliari? La trasmissione radiofonica popolare condotta da Elio Turno Arthemalle e Vito Biolchini che Pietro Porcella, alias McPork, seguiva anche dagli Stati Uniti. “Pensa che, se mi trovavo alle Hawaii non avevo difficoltà a seguirla perché il fuso orario era di dodici ore, quindi loro trasmettevano alle otto del mattino ma per me erano le otto di sera” racconta Pietro Porcella “il problema mi si presentava quando ero a New York perché in quel caso la differenza d’orario è di sei ore. Quindi mi alzavo alle due di notte e mi chiudevo in bagno per non farmi rimproverare da mia moglie che mi diceva di andare a letto. Certo, avrei potuto ascoltare le repliche più tardi ma la bellezza di quella trasmissione stava anche nella interazione con il pubblico e io mandavo tanti SMS, che mi costavano vari centesimi dagli USA e mi lamentavo con i conduttori quando non li leggevano. E loro mi davano della tanalla (tirchio, eccessivamente parsimonioso)”.

Nel corso della diretta si è rammentato il concorso Amico Albero, realizzato da A.R.K.A. Eventi Culturali in collaborazione con l’Unione Europea, NoPlanetB, Puno.Sud, Generas Foundation, Produzioni dal Basso, LaTestata.it, Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, consistente nel mandare una foto del proprio amico albero, un breve componimento o un disegno all’indirizzo Festivalletterarios.bartolomeo@gmail.com (concorso gratuito riservato agli studenti con liberatoria dei genitori) e il premio letterario internazionale San Bartolomeo avente per tema “PANDEMIA” consistente in una poesia, un racconto breve o un aforisma in lingua sarda, italiana o corsa. Il regolamento lo trovate a questo link: 

Prossimi appuntamenti:

Domenica 12 Luglio ore 18: Giannis Papageorgiou (professore di Affari europei all’Università di Salonicco, Grecia).

 

Autore

2020-07-11

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