PINO APRILE E FRANCESCO CASULA AL 15° FESTIVAL LETTERARIO & SOLIDALE SAN BARTOLOMEO

In diretta Facebook il famoso giornalista pugliese e lo storico sardo hanno risposto alle domande di Vincenzo Di Dino e Noemi Sabiucciu. Prossimi appuntamenti venerdì 1° e domenica 3 maggio.

Per la terza volta, anche se virtualmente, Pino Aprile ha partecipato al Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo. Il famoso giornalista e scrittore pugliese, autore di “Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero Meridionali”, edito da PIEMME e di tanti altri libri successivi ma sullo stesso filone che ristabilisce la verità sulle nefandezze compiute dai piemontesi, si è sottoposto a una videointervista trasmessa in diretta facebook da LaTestata.it e alle domande di Vincenzo Di Dino e Noemi Sabiucciu.

Dal CoViD-19 e le conseguenze nel bergamasco a quel che resta di Vittorio Feltri dopo l’ennesima esternazione, dal ruolo di Giuseppe Conte al referendum sul taglio dei parlamentari, passando per poteri forti e massoneria. Un Pino Aprile mattatore che ha giocato a tutto campo sulle vicende che spaziano dall’attualità a ritroso fin l’Unità d’Italia. E anche oltre, perché il famoso storico sardo Francesco Casula ha fatto la sorpresa al giornalista pugliese raggiungendolo in collegamento. Da quel momento si è parlato dei piemontesi in Sardegna, di “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” che lo storico sta presentando in tutti i comuni sardi, della richiesta di rimuovere le statue di Carlo Felice e di rinominare le vie che sono state dedicate a chi ha derubato, affamato e trattato da colonia la Sardegna.

“Speriamo che in autunno, CoViD-19 permettendo, si possa organizzare una presentazione dei libri di Pino Aprile e Francesco Casula” ha detto Vincenzo Di Dino “incontro al quale parteciperà volentieri anche lo storico Francesco Cesare Casula che ricorda la statualità della Sardegna”.

Cristian Mameli, alla regia, ha mandato in onda alcuni video e foto durante l’intervista.

I prossimi incontri si svolgeranno venerdì 1° Maggio (Festa del Lavoro) e domenica 3. Sono stati invitati al primo incontro il sindacalista Enrico Rubiu dell’Unione Sindacale di Base e l’economista Luciano Vasapollo del CESTES. Al secondo incontro invece parteciperanno Angelo Cremone e Franziscu Sedda.

 

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2020-04-27

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