Il progetto di collegamento tra le dighe del Liscione e di Occhito, cruciale per l’approvvigionamento idrico della Capitanata, è al centro di una controversia. Annunciato con enfasi da una senatrice di Fratelli d’Italia, il finanziamento di 190 milioni di euro sembra non essere ancora confermato ufficialmente dagli uffici regionali competenti.
L’Annuncio e le Reazioni
La senatrice Annamaria Fallucchi (Fratelli d’Italia) ha reso pubblica l’approvazione del finanziamento attraverso i suoi canali social. Secondo la senatrice, l’inserimento dell’opera nel decreto Infrastrutture rappresenta una svolta decisiva per risolvere la **crisi idrica** che affligge gli agricoltori della Capitanata.
La Fallucchi ha descritto l’iniziativa come una “giornata storica”, sottolineando il suo personale impegno nel portare avanti questo progetto. Si prevede che l’intervento permetterà di trasferire circa cento milioni di metri cubi di **risorse idriche** verso la provincia di Foggia. La senatrice ha inoltre annunciato l’inizio dei lavori per il prossimo settembre, evidenziando l’importanza dell’investimento per il comparto agricolo.
Dubbi e Verifiche
Tuttavia, nonostante l’annuncio, non sembrano esserci conferme ufficiali da parte degli uffici competenti. Questo ha sollevato dubbi sulla reale portata dell’approvazione e sui tempi di realizzazione dell’opera. La mancanza di riscontro ufficiale getta un’ombra sull’effettiva disponibilità dei **fondi stanziati**.
- Assenza di comunicazione ufficiale dagli uffici regionali.
- Mancanza di documenti che attestino il finanziamento.
- Incertezza sui tempi di avvio dei lavori.
La Sfida dell’Approvvigionamento Idrico
“L’intervento è fondamentale per l’approvvigionamento idrico di un territorio che, nonostante la ricchezza di risorse naturali, soffre da anni un pesante squilibrio infrastrutturale.”
La realizzazione del “tubone” che collegherà le due dighe rappresenta una **priorità** per la regione Puglia, data la cronica carenza d’acqua che colpisce l’agricoltura. L’opera mira a risolvere un problema annoso, sfruttando le risorse idriche in eccesso che attualmente non vengono utilizzate.
L’effettiva implementazione del progetto dipenderà dalla conferma del finanziamento e dalla rapida esecuzione dei lavori. Resta da vedere se le promesse si tradurranno in azioni concrete e se la Capitanata potrà finalmente beneficiare di un **approvvigionamento idrico** stabile e sicuro.
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