Questione di prospettiva: Giuseppe Portulano

Se a formare il giudizio di un individuo è indiscutibilmente la prospettiva dalla quale osserva la realtà, esiste nell’arte una possibilità altra: l’opportunità di osservare l’esistenza in un’istantanea, ribaltarla e farla propria, rendendo lo sguardo cognitivo “bipolare”.

Questo azzardo è base di partenza dell’arte di Giuseppe Portulano, giovane artista originario di Taranto , classe ‘84 , ma adottato successivamente dalla splendida città di Bologna. Esordisce come fotografo per poi dedicarsi completamente alla pittura. Ha esposto nel bolognese in varie sedi istituzionali, come il centro Unesco e la galleria Seven’s.bo , in Art Basel Center di Basilea e in sala Ruspoli di Cerveteri presso oasi dell’arte .

Superare gli schemi visivi è essenziale per Portulano. Le linee geometriche, sinuose sulla tela, offrono prospettive differenti all’osservatore. L ’artista, attraverso un gioco di intrecci visivi, invita il pubblico ad osservare la tela da diverse angolazioni. Suggerisce, anche attraverso una doppia firma apposta su lati opposti della tela, nuove interpretazioni di una stessa realtà.

 

Quando e come nasce la passione per l'arte?

La passione per l’arte nasce in giovane età come antidoto ai momenti di solitudine.

 

Quali sono i materiali utilizzati per le tue opere?

Utilizzo prevalentemente spray ed olio su supporti in tela .

 

Solitamente quali sono le ispirazioni dalle quali nascono i tuoi dipinti?

In realtà sono ispirato da tutto, in particolare degli effetti ipnotici e cinetici, dai colori, e da tutto ciò da cui posso estrapolare un concetto ed un conflitto non risolto. Mi piace guardare le mie opere da più punti di vista perciò uso ruotare i quadri e firmarmi anche in modo diverso

 

C'è un aneddoto o un ricordo legato ad un'opera in particolare?

Era un sabato sera, solitudine e noia mi divoravano. Avevo deciso di non uscire, ma non sapevo come rimediare a quel tempo perso. Mi ricordai una ragazza che dipingeva saltuariamente e che mi consigliava di imitarla. Mi recai in fretta in un centro commerciale per comprare il materiale per la pittura ma non sapevo assolutamente cosa comprare e da dove iniziare . C’era un cliente indiano vestito elegantemente nei paraggi, a cui chiesi consiglio .Mi disse prendi le tele , colori a tempera , pennelli , olio,ecc. Tornai a casa e con la musica giusta dipinsi 5 tele in 5 giorni , ed il quinto dipinto fu un mio autoritratto con lo sfondo a spirali intrecciate ed azzurre come quelle dei ritratti di Van Gogh.

Dove possiamo trovare le tue opere?

Le mie opere sono su Instagram @giuseppeportulano ,

Facebook , sul mio sito 

e in modo permanente in un enoteca bolognese , il trionfo dei taglieri , via Irnerio 10.

Autore

2018-03-06

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