La numerologia in Cina

Occorre innanzitutto rilevare che in molte antiche culture asiatiche (in particolare quella della Cina, della Valle dell'Indo e della Mesopotamia) ha una grandissima importanza la numerologia, ossia la disciplina teorico-pratica che associa i numeri agli eventi umani individuali e collettivi; essa si accompagna assieme alla divinazione, intrecciandosi, e dà vita alla nascita delle concezioni cosmologiche e sacre. Tornando ai giorni nostri, occorre rilevare come nella cultura cinese, certi numeri possano assumere connotati di portatori di buon auspicio o di sciagure e hanno grande importanza per i cinesi tanto da influirne profondamente la vita quotidiana.

Infatti, i cinesi erano molto contenti che il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) avesse scelto come data di inizio delle Olimpiadi di Beijing (Pechino) del 2008 proprio l'8 di agosto, perché ciò permetteva di avere ben tre numeri 8 in tal data: 08.08.08.
E’ anche da rilevare come nella cultura intellettuale e di corte a forte influenza confuciana l'8 venne gradualmente associato anche al concetto di "giustizia", proprio in base al suo carattere intrinseco di "stabilità armonica" o "armonia stabile".

Non si può, quindi parlare del numero 8 e del suo significato in Cina senza riferirsi all'intreccio di concezioni numerologiche, divinatorie e cosmologiche che ne sono la sorgente. Il senso del numero 8 nella tradizione cinese è il risultato sia dell'evoluzione di elementi autoctoni, sia di influssi provenienti in parte dallo sciamanismo siberiano e in parte, successivamente, dalle differenti correnti di pensiero sviluppatesi in India.
Come ci hanno insegnato le citate Olimpiadi, il numero 8 è simbolo di prosperità e di fortuna, tanto è vero che molti cinesi fanno di tutto per averlo nella targa della loro auto o nel numero di telefono. Nella tradizione popolare, l'8 assume soprattutto un senso collegato al concetto di successo economico, di prosperità (nei raccolti, nella discendenza, ecc.) e di status positivo, con tutte le implicazioni che questo significa sul piano sia sociale che simbolico, per cui il suo valore complessivo è nettamente benaugurale e per questo un banchetto particolarmente positivo è considerato quello del "doppio otto", ossia di 16 portate. Questo è dovuto al fatto che in cinese la pronuncia del numero 8 () è simile a quella di , abbreviazione di fācái, arricchirsi. Oltre tutto, i numeri nella tradizione cinese hanno un rapporto anche con le pratiche terapeutiche in quanto esse riflettono (in particolare nell'agopuntura) sia a livello di paesaggio, sia a livello di singole essenze botaniche e di animali, sia a livello di mappatura del corpo umano e dei suoi organi, da un lato la cosmogonia cinese, dall'altro il suo rapporto antichissimo con il binomio divinazione-numerologia; l'8 rappresenta anche su questo terreno l'armonia e, quindi, il benessere.

Di buon auspicio anche il numero 9, che porta bene in quanto tradizionalmente associato agli imperatori e omofono di 久 (jiǔ), cioè “lunga durata“; è il numero preferito per i matrimoni. Il numero 9 si ritrova anche in numerose costruzioni, come il Tempio del Cielo; è il segno della forza e della longevità. Invece, il numero 2 è un portafortuna, poiché comprende i due elementi essenziali maschile e femminile, lo yin e lo yang. Anche il 3 porta bene: la sua pronuncia (sān), ricorda il suono di 生 (shēng), cioè vita, nascere. Mentre, in Cina, il numero 6 è omofono di “fluido”流 (liú); ciò suggerisce che le cose possano scorrere senza troppi intoppi. E se il 6 è sinonimo di successo il 4, al contrario, (“si” in cinese) è un segno di cattivo presagio in quanto omofono della parola morte, tant’è che in molti alberghi o in altri edifici non esiste il quarto piano e non c’è la porta numero quattro.

 

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2020-12-06

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