Medicina Tradizionale Cinese

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (Mtc), poiché «l’uomo è ciò che c’è di più importante e il suo valore supera tutto il resto» occorre «curare i malati e salvare i morenti», all’interno di quella che è
l’importanza dell’etica professionale. Inoltre, la Mtc mette l’accento sulla prevenzione, insistendo sul fatto che gli sforzi devono essere consacrati a mantenere una buona salute attraverso un’alimentazione ricca, nonché attraverso la prevenzione dell’invecchiamento e della malattia.
La teoria della medicina tradizionale cinese considera che l’ambiente sociale e naturale formino un tutt’uno, si influenzino mutualmente, siano connessi tra loro e interdipendenti. Allo stesso modo, il corpo umano è un tutto organico composto da diversi organi, parti e sistemi differenti che sono interdipendenti e si influenzano reciprocamente.
Sulla base di questa teoria, i medici cinesi hanno tentato di diagnosticare e giudicare lo stato di salute dei loro pazienti cercando le interrelazioni tra l’uomo e la natura, tra l’essere umano e la società, tra il corpo e la psiche e fra le differenti parti del corpo.
Nell’opinione dei medici cinesi, i due aspetti yin e yang esistono nel corpo umano e funzionano in maniera interdipendente. L’equilibrio dello yin e dello yang è la condizione basilare per il mantenimento di una buona salute; se tale equilibrio è perturbato, il corpo s’indebolisce e può sopraggiungere la malattia. Per questo motivo, la Mtc dedica una particolare attenzione al mantenimento di un giusto equilibrio tra yin e yang.

 

Nella sua pratica e nei suoi sviluppi nel corso dei millenni, la medicina tradizionale cinese si è costituita in un sistema teorico completo e originale e sono stati concepiti dei metodi di cura efficaci, basati sulle piante medicinali, completati dall’agopuntura, dalla pratica del qigong  e della moxibustione. Quest’ultima è una pratica terapeutica che si realizza bruciando, sopra o in vicinanza della cute, della polvere di artemisia (arthemisia vulgaris) al fine di ottenere una calorificazione della pelle e, di riflesso, di strutture sottostanti e interne. La pratica può essere eseguita utilizzando la semplice polvere manipolata per confezionare dei piccoli coni, oppure impiegarla confezionata in lunghi sigari. La moxibustione è, come le altre pratiche della medicina cinese, di antichissima origine e di essa si parla già in un libro di seta, rinvenuto presso le tombe di Mawangdui appartenute alla famiglia Li Zang, risalente al III secolo a.C. In seguito moltissime altre pubblicazioni rilevano le potenzialità della moxibustione, sostenendo soprattutto che essa agisce maggiormente nelle fasi croniche delle malattie o qualora altri trattamenti abbiano fallito.

Oggi, la medicina tradizionale cinese ha ottenuto un forte riconoscimento, tanto che agopuntura e moxibustione sono state dichiarate Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 2010, classificate tra i Patrimoni orali e immateriali, in ragione della sua efficacia e del suo carattere scientifico; infatti, la maggior parte dei cinesi preferisce consultare i medici tradizionali e utilizzare le cure della medicina tradizionale.
La Cina ha fatto sforzi considerevoli per incoraggiare la combinazione  tra la medicina cinese e quella occidentale, che possono coesistere in permanenza, per imparare l’una dall’altra i loro punti cardine ed eliminare quelli deboli e per cercare il progresso in comune.
Con l’influenza crescente di questa forma di medicina e gli scambi frequenti tra la Cina e l’estero, la medicina tradizionale cinese ha conosciuto una diffusione a livello mondiale.

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2021-01-03

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