Quartu, l’associazione Little Star

Organizzazione di feste per bambini, servizio di babysitting, ripetizioni scolastiche per i bimbi delle scuole primarie e secondarie, programmazione di laboratori tematici, servizio di baby taxi, corsi di scrittura creativa e comunicazione. Di questo e altro si occupa l’associazione Little Star di Quartu Sant’Elena. Ma per saperne di più, ne parliamo con la sua presidente, Cristiana Marchesi.

Quando è nata l’associazione Little Star?
L’Associazione Little Star nasce nel Giugno 2016 dal desiderio mio e del socio Nanni Casula di dare una risposta alle esigenze che mamme e papà dell’hinterland cagliaritano riscontrano  quotidianamente nella conciliazione della propria vita lavorativa e familiare con la cura dei loro bambini. L’Associazione ha infatti come scopo primario quello di fornire dei servizi all’infanzia di base con l’obiettivo di sopperire ai vuoti istituzionali e di mercato.

Da dove deriva il suo nome?
Essendo prima di tutto genitori, non potevamo che lasciarci ispirare dalla nostra bambina, scegliendo come titolo la sua canzone preferita.
 
Quale è la vostra attività?
Lavoriamo da sempre nell’ambito della cura all’infanzia e perciò abbiamo deciso di mettere al servizio di altre persone la nostra professionalità. Infatti, Nanni Casula lavora da 12 anni  nella gestione della scuola Mondo Azzurro di Quartu Sant’Elena relazionandosi con le famiglie e venendo a conoscenza, quindi, delle varie difficoltà che si incontrano nelle diverse fasce di età.
Tra i servizi che offriamo, vi è l’aiuto alle neo mamme nei primi giorni dopo il parto e fino ai primi mesi del bambino. A tal fine mettiamo a disposizione delle famiglie del personale qualificato nella cura puerile; si tratta in genere di ostetriche qualificate che possono essere di supporto alle madri nei primi tre mesi dalla nascita del loro figlio, guidandole nelle primissime fasi di crescita del bambino. Inoltre offriamo il Baby sitter sharing, una nuova soluzione per economizzare la spesa di una baby sitter e far giocare i bambini con nuovi amichetti.

In cosa consiste esattamente il Baby sitter sharing?
Consiste nella condivisione di una baby sitter, pratica molto diffusa in Norvegia, Danimarca e Finlandia; in Italia sta prendendo il sopravvento soprattutto tra amici e parenti con le stesse necessità. Un’ottima idea è anche condividere la baby sitter in lingua straniera, così i bambini si ritrovano insieme a vivere un momento di relax apprendendo una nuova lingua in un contesto familiare e di svago.

Che cosa state organizzando al momento?
Ci occupiamo di fornire diversi servizi come organizzazione di feste per bambini, servizi di babysitting e di baby taxi, ripetizioni scolastiche per i bambini, ma anche per studenti universitari e programmazione di laboratori tematici. Portiamo avanti anche progetti annuali come il dopo-scuola (per scuole Primarie e Secondarie) e il Progetto Nuoto (coinvolgendo i bambini dall’età di 5 anni, offrendo i servizi di accompagnamento e  assistenza negli spogliatoi). Inoltre ci occupiamo di Babysitting in lingua straniera; le più richieste sono quelle inglesi, tedesche francesi e spagnole.

Bilinguismo nell’infanzia: da dove deriva questo vostro interesse?
Il bilinguismo, è sempre più dimostrato, rappresenta una risorsa molto importante per i bambini. Il bambino che cresce imparando un’altra lingua oltre la propria, potrà contare su un bagaglio culturale e cognitivo più ampio. Scegliere una babysitter in lingua madre, soprattutto nei primi 9 mesi di vita, può quindi essere un’ottima opportunità per imparare una nuova lingua in un contesto esperienziale reale, giocando e divertendosi.

Prima parlava di laboratori tematici; cosa sono esattamente e come si svolgono?
Nello specifico i laboratori tematici riguardano attività ludico-creative come lo sport (tutti i tipi di sport e giocoleria), l’arte (teatro, musica, cinema, magia), la manualità (la lavorazione del pannolencio, laboratorio sul riciclaggio). Inoltre riguardano anche attività educative-sensoriali, come quello di cucina (laboratorio sul cioccolato e sul tea), il laboratorio sull’educazione civica, quello di lingue, la Pets Therapy, la Fattoria e orto didattici.

Progetti futuri?
Recentemente abbiamo iniziato a coinvolgere anche la fascia di età adulta, organizzando corsi di scrittura creativa e di comunicazione. Il primo è appena partito, ma viste le molte richieste arrivateci abbiamo deciso di portarne avanti un altro, di sabato, dalle 18.30 alle 20.30. Mentre il corso di comunicazione sarà sempre il sabato ma dalle 16.30 alle 18.30. Entrambi saranno condotti dalla dott.ssa Donatella D’Addante, giornalista freelance, esperta in comunicazione e P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica) e scrittura creativa.
L’Associazione Little Star inoltre ha intenzione di promuovere una serie di laboratori e corsi tematici rivolti anche ai genitori, famiglie e soggetti terzi.

Esattamente di cosa si tratta?
Nello specifico, si tratta di laboratori sull’affettività e le emozioni, sul rapporto genitore-figlio al fine di superare i possibili conflitti. Ma anche laboratori sull’adolescenza e corsi professionali rivolti al mondo dell’infanzia, senza dimenticare i corsi di lingue.

Programmi per l’estate?
Si avvicina la stagione estiva e vorremmo essere un punto di riferimento anche per le strutture alberghiere che ospitano le famiglie in vacanza in Sardegna. Stiamo già avendo dei contatti con alcune strutture del cagliaritano e speriamo di averne sempre di più anche nell’hinterland. Inoltre stiamo organizzando un campo estivo per bambini per proporre un’estate di sport, laboratori, giochi e sano divertimento.

 

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2021-10-01

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