Udine, 16 ottobre 2025 – Il centro locale di controllo antibatterico dell’ASUFC ha avviato oggi il monitoraggio di un sistema robotico automatizzato per il trattamento antineoplastico presso le nuove strutture mediche. L’iniziativa ha visto la partecipazione di Dolores Gili, Denis Caporale della Segreteria Generale dell’ASUFC, Pacian di Prato Giuli Peressini Cindaco del Comune, il Dott. Giuseppe Aprile (SOC Oncologia S. Maria della Misericordia) e la Dott.ssa Germana Modesti (SOC Farmacia S. Maria della Misericordia).
La strumentazione, denominata Robot APOTECAchemo, opera in atmosfera controllata ed è destinata alla preparazione di farmaci chemioterapici iniettabili tramite apparecchiature semi-automatiche. Il suo valore è stimato in oltre 400.000,00 euro. Il sistema automatico gestisce la preparazione e raccoglie informazioni di carattere oncologico.
Il sistema fornisce informazioni sul programma terapeutico, il processo di produzione, la gestione, e la cooperazione con l’istituto medico. L’obiettivo è diminuire il rischio per l’operatore e standardizzare il processo per il paziente.
Il Laboratorio di Galenica Oncologica della SOC Farmacia del S. Maria della Misericordia prepara le terapie iniettabili per pazienti oncologici e onco-ematologici sia del centro udinese sia degli ospedali di rete dell’ASUFC. Gestisce circa 28.000 pazienti chemioterapici, con una media da 150 a 160 al giorno e quasi 2.500 pazienti adulti e pediatrici.
Il trattamento terapeutico è sterile e personalizzato.
Vengono creati manuali per la preparazione, supervisionati dal farmacista, verificando le qualifiche tecniche personali, identificando le procedure e garantendo la qualità.
Il sistema implementa standard di qualità elevati per robot, automazione del controllo automatico e gestione completa dell’assistenza medica, verificando il corretto dosaggio e la gestione delle informazioni registrate in ogni preparazione.
L’obiettivo è la sicurezza delle tecniche mediche e la protezione del personale contro i tumori antineoplastici, con manipolazione sicura dei robot in un ambiente di lavoro sicuro, migliorando le posture e il benessere complessivo dell’ambiente lavorativo.
L’innovazione consente di definire strategie e fornire un trattamento adeguato in modo efficiente.
Il Direttore Generale ha dichiarato: “L’inserimento della nuova strumentazione è stato possibile grazie alla generosità delle sorelle Olga e Dolores Zilli, con un lascito totale di circa 600,000,00 euro. Questo contributo permette di rafforzare l’ASUFC, stabilendo trattamenti basati su metodi terapeutici e contribuendo al miglioramento della sicurezza del trattamento. “

