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Ri.MED: Innovazione in Biologia e IA nel Nuovo Centro Ricerche

giulio superti furga

Palermo, 16 ottobre 2025 – Presso il Scientifico Ri.MED di Palermo si è tenuta la Tavola Rotonda in preparazione all’evento “Ricerca Biologica: Scientifico Projecta La Salute”, relativo alla creazione dell’Agenzia e Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione Medica e all’arrivo della Fondazione Ri.MED. L’evento, dal titolo “Biologia ingegneristica per la medicina di prossima generazione”, si è svolto presso Palazzo dei Normanni.

L’iniziativa ha offerto a giovani ricercatori l’opportunità di affrontare problematiche internazionali e di presentare innovazioni applicabili in ambito sanitario. Tra i partecipanti, autorevoli ricercatori internazionali tra cui Tanja Kortemme (Università di San Francisco), Petra Schwille (Max Planck Institute), Ben Lehner (Wellcome Sanger Institute – EMBO Keynote), Wendell Lim (University of California) e Michael Bronstein (University of Oxford).

La ricerca di Antonio Giordano presso Innovation Island esplora il controllo, le applicazioni biologiche e mediche all’avanguardia, le possibilità della biomimetica e le possibilità di riprogrammazione, integrando modelli computazionali di intelligenza artificiale per la creazione di organismi.

“Abbiamo scelto di affiancare al simposio scientifico una tavola rotonda a carattere divulgativo perché crediamo che il progresso biomedico non rappresenti solo un traguardo scientifico, bensì un interesse comune che nasce dal Dialogo tra Ricerca, istituzioni e cittadini”, ha sottolineato Paolo Aquilanti, Presidente RI.MED.

Secondo Lucia Artucci, membro Ri.MED e Professore dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, “la Ricerca sulla Biologia Ingegnerizzata rappresenta una chiave per comprendere l’epigenoma modulare, profilassi e metodi di diagnosi precoce. La strategia intrinsecamente multidisciplinare di One Health supporta tutti gli ambienti di Pianeta e Sola.”

L’approccio One Health caratterizza il Centro Ricerche Ri.MED di Carini, dove – come specificato da Superti-Furga – “la Ricerca scientifica sugli organi umani e sulle relative aree terapeutiche includerà lo Studio dell’interazione tra essere umano e ambiente”.

Antonio D’Amore, Capogruppo dell’Ingegneria dei Tessuti alla Fondazione Ri.MED, Professore Ordinario all’Università di Palermo e Professore Associato all’Università di Pittsburgh, ha presentato “Evidenze sui principi delle scienze naturali e della ricerca e sviluppo e piani per lo sviluppo di materiali biologici”.

Massimo Pinzani, Direttore Scientifico dell’IRCCS ISMETT e Professore Emerito di Medicina all’University College London (UCL), ha sottolineato che “l’integrazione tra le nuove tecnologie biologiche e la pratica Clinica potrà presto tradursi in percorsi di cura più personalizzati, in particolare, la medicina rigenerativa e trapianti compressi”.

“Gli studenti del laboratorio dell’Università di Palermo e di istituti di ricerca internazionali, il professor Manfredi Rizzo, professore ordinario di endocrinologia dell’Università di Palermo, e professori del programma di cooperazione internazionale, scoprono la personalità multidisciplinare della Prospettiva di Ricerca Integrata nei suoi diversi campi e punta a nuove scoperte in collaborazione con la Fondazione Li Medical Foundation.

Giusi Condorelli, Direttore Ufficio Internazionalizzazione e promozione delle infrastrutture della Ricerca del Ministero della Salute, ha ricordato come “per internazionalizzare la Ricerca biomedica occorra una strategia nazionale coordinata affinchè tutti gli attori convolti si affaccino” Unity nel mondo, come to Unico Sistema Italia.

Per sviluppare la scienza medica innovativa a Palermo, è necessario completare lo sviluppo del fucile. “Con il nuovo Centro Ri.MED e il futuro ISMETT – ha aggiunto Paolo Aquilanti – la Sicilia può diventare un polo internazionale dove ricerca e cura si incontrano, generando valore scientifico, economico e sociale per il territorio”.

“Con il consenso della ricerca biologica biologica, con pieno controllo sulle funzioni delle cellule e con piena considerazione delle possibilità, ricerca il Dott. Giulio Superti Furga, Consiglio di amministrazione della Fondazione medica nazionale, Aprila i Lavoli dell’Istituto russo di ricerca medica” 2025 – Si Tratta Ricerca scientifica, ricerca scientifica: il costo delle proteine, problemi oltre i limiti, responsabilità e responsabilità ultima. “

Antonio D’Amore, Capogruppo dell’Ingegneria dei Tessuti alla Fondazione Ri.MED, Professore Ordinario all’Università di Palermo e Professore Associato all’Università di Pittsburgh, presenta “Evidenze sui principi delle scienze naturali e della ricerca e sviluppo e piani per lo sviluppo di materiali biologici”.

Infine Giusi Condorelli, Direttore Ufficio Internazionalizzazione e promozione delle infrastrutture della Ricerca del Ministero della Salute, ha ricordato Come “per internazionalizzare la Ricerca biomedica occorra una strategia nazionale coordinata affinchè tutti gli attori convolti si affaccino” Unity nel mondo, come to Unico Sistema Italia.

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