La donna che salva i cuori

In Italia fra le imprenditrici più note che si occupano di defibrillazione precoce con una sua società che installa, per enti privati, pubblici, realtà sportive, condomini, catene di distribuzione i DAE ( Defibrillatore Automatico Esterno) salva vita, c’è la cagliaritana Simona Buono.

Dal carattere forte ed energico, classe 1976 Simona Buono con determinazione viaggia tutti i giorni per tutto il territorio locale e nazionale per installare e distribuire i suoi defibrillatori che riportano il cuore da un ritmo mortale al ritmo vitale a seguito di un arresto cardiaco.

Il suo lavoro oltre le installazioni pratiche e la consegna degli apparecchi, prevede anche una grande opera di divulgazione scientifica tecnico pratica. Infatti Simona si occupa anche di formazione e informazione tramite i corsi BLS-D ( Basic Life Support and Defibrillation ) Manovre di base in supporto al defibrillatore .

I dati sulle morti per arresto cardiaco in Italia sono drammatici. Le statistiche riportano una media di 70 mila casi all’anno con 200 morti al giorno in Italia; 1 morte ogni 7 minuti, per un arresto cardiaco improvviso. Una vera emergenza.

Simona come e quando è nata l’Idea di fare imprenditoria in questo particolare settore?

Da piccola soffrivo di una patologia che riguardava lo scarso controllo del sistema nervoso ( Spasmofilia ) ovvero ‘’restavo nel pianto ‘’ con il rischio di entrare in ipossia cerebrale ogni volta . Mi madre non sapeva come intervenire ed è così che parte della mia infanzia l’ho passata a casa dei nostri vicini di casa che erano medici e sapevano come intervenire . Quando 12 anni fa, mi parlarono di defibrillatori pubblici che tutti possono utilizzare poiché è un elettrodomestico parlante che indica al soccorritore meno esperto i passi da compiere, mi sono rivista e ho pensato Wow ! davvero le persone possono salvare altre persone? Magari i propri cari ? Fantastico !!

Quali caratteristiche deve avere un apparecchio Dae per essere sicuro ?

Guarda Raffella, ti dico che in Italia purtroppo, come sempre avviene, si distribuisce veramente la qualunque cavalcando l’onda degli obblighi ma non del buon senso .

Questo abbatte la riuscita di un evento . Fosse per me, inserirei la responsabilità civile e penale anche per noi distributori. Ci sono distributori che preparano veri specchietti per allodole partendo da prezzi appetibili per poi far inciampare il mal capitato in una vera e propria odissea verso la mancanza dell’assistenza e con prezzi proibitivi verso i consumabili e con apparecchi obsoleti che non supportano la riuscita di un evento .

Il giorno che mi spiegheranno come si può dare di più, a meno, sarò in prima fila .

Hanno costi molto elevati queste apparecchiature? Sono ammortizzabili?

Le aziende di produzione DAE a mio dire SERIE che garantiscono la riuscita di un evento sono tre nel mondo una di queste la abbiamo scelta con molta severità .

Potrei distribuirle tutte e 3 ma esigo avere sempre il modello tecnologicamente più avanzato Solo con la mia regia garantisco al soccorritore ( anche al meno esperto ) di ridare il ritmo vitale a quei cuori entrati in aritmia mortale.

Un buon DAE costa meno di un telefonino di ultima generazione. Lo si può anche noleggiare a partire da 20 euro al mese. Le aziende hanno importanti sgravi fiscali quando dotano la propria realtà di un piano di messa in cardio sicurezza . Praticamente le installazioni avvengono a costo zero grazie a sgravi fiscali e agli ammortamenti .

Rispetto ai primi anni di attività che livello di consapevolezza e interesse riscontra nell’opinione pubblica?

Oggi se ne parla tanto . Ma non in maniera corretta . Ancora oggi si scambia l’infarto con l’arresto cardio circolatorio ( con l’infarto sei vigile e in ospedale ci arrivi con le tue gambe se non trascuri i sintomi ) con l’arresto cardio circolatorio cadi a terra come se ti avesse sparato un cecchino e sei privo di sensi poiché il tuo cuore passa da 80/120 battiti al minuti a 600 = Fibrillazione .Così facendo anche la pompa del cuore va in tilt .Solo il DAE è in grado di resettare quella aritmia mortale e ridare un ritmo vitale al cuore . Mentre il massaggio cardio polmonare supplisce la pompa del cuore andata in tilt .

La normativa italiana cosa prevede per questa forma di soccorso straordinaria? C’e’ allo stato attuale un obbligo imposto sulla presenza di questi apparecchi nei luoghi pubblici?

La normativa italiana con la legge 116 del 04.08.2021 URLA A CARATTERI CUBITALI che tutti possono utilizzare il DAE in assenza di personale medico o qualificato ( Articolo 54 del codice penale ) Stato di Necessità = Non e’ punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita’ di salvare se’ od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, ne’ altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

Si può fare una sorta di statistica per stabilire quanti morti in meno ci sarebbero ogni giorno se questi apparecchi fossero disponibili ovunque?

Certo : sono dati statistici non opinabili : Con il solo massaggio cardio polmonare ( volgarmente chiamato massaggio cardiaco) salviamo due persone su 100.

Con il massaggio cardio polmonare in attesa dell’antidoto ( DAE ) entro i primi minuti dove utilizeremo il DAE, salviamo 79 persone ogni 100 .

Ecco perché la presenza capillare dei defibrillatori pubblici che tutti possono utilizzare è di vitale importanza. Abbiamo gli estintori negli stabilimenti balneari ma non i defibrillatori .

Cosa le piace di più del suo lavoro?

La Responsabilità e l’interessarmi ai clienti con tutta me stessa, dietro ogni richiesta c’è una storia diversa . Detto questo, in 13 anni di attività ho imparato a selezionare il target di clientela da seguire, so che per una imprenditrice che deve guardare anche ai numeri sia atipico, ma non facciamo tentate vendite e non abbiamo il famoso tutto per tutti né siamo preventivisti. Ci occupiamo di contributo alla vita, di progettualità, divulgazione, formazione e informazione. Parte degli utili vengo investiti per donare dei DAE, erogare corsi propedeutici di primo soccorso gratuiti.

Ha mai conosciuto qualcuno a cui è stata salvata la vita con un suo apparecchio?

Ma certo !! il primo caso in Sardegna avvenne presso un hotel con impianto sportivo in locazione a terzi a Guspini, credo nel 2017 , in concomitanza al Decreto Legge Balduzzi che obbligava le asd ad avere i DAE . Andai a trovare la persona salvata dal DAE in ospedale e ricordo che venni accolta dalla famiglia come fossi la Madonna . Dopo quell’episodio altri 7 dei quali due vite salvate dallo stesso defibrillatore presso la ASD nostra Signora di Bonaria a distanza di 3 mesi l’una dall’altra e poi al ristorante lo zodiaco di Iole Zedda e altre decine nelle varie regioni di Italia .

Vorrei far notare che lo stesso DAE che ha salvato due persone diverse, significa 100% di riuscita . Significa che queste persone sono ancora accanto ai propri cari . Persone che sono state salvate da altre Persone e non da medici, premi Nobel o scienziati, ma da persone comuni !

Donna e impresa. Simona penso che si possa affermare che con la sua attività lei sia una pioniera del settore, ha mai pensato che essere donna, madre come nel suo caso, potesse essere un limite alla sua crescita professionale?

La parola ‘’limite’’ non esiste nel mio vocabolario. Altrimenti non avrei iniziato 13 anni fa quando la parola defibrillatore non si sapeva nemmeno pronunciare e non vi era nessun obbligo di legge . Oggi siamo la prima azienda con un reparto medico scientifico seguito dal Professor Maurizio Cecchini, cardiologo di Pisa e papà della cardiologia in strada .

A Maurizio Cecchini devo tanto . La mia conoscenza verso la tematica e l’importanza di una eccellente dotazione verso l’elettromedicale sarebbe linea piatta.

Ho sicuramente contribuito a incuriosire le persone sulla tematica poiché una non laureata in medicina che si apre un blog e inizia a scrivere e a divulgare sulla tematica delle morti improvvise documentando che anche signora Maria dentro casa può salvare una Vita, ha sì destato curiosità ma ha anche arricciato il naso a coloro che mietevano terrore con la super cazzola dell’abilitazione all’uso del DAE . Essere Madre stimola ancor di più il raggiungimento di ogni obiettivo .Magari non sono stata fisicamente sempre presente ma l’amore non si scandisce solo con la presenza . Certo mia figlia che oggi ha 20 anni e che studia e lavora, ha assaporato ben presto quanto essere indipendenti e libere nelle proprie scelte possa poi contribuire ad appassionarsi a una tematica e rendere così questo mondo un posticcino migliore come possiamo e con quello che abbiamo .

Un consiglio per i nostri lettori che si sente di dare?

Salvare una Vita si può !! Si DEVE!! Entro 5 minuti e con il semplice utilizzo di questo elttrodomestico parlante che si chiama defibrillatore ad uso pubblico, nato 63 anni fa in irlanda per indicare con informazioni audio e visive i passi corretti da compiere per salvare una vittima colta da improvviso arresto cardio circolatorio SENZA alcun potere di errore .

Il DAE è pericoloso solo se lo si prende in mano e lo si sbatte, forte, forte, sulla testa del mal capitato.

Prossimi Progetti ?

Con il gruppo di distribuzione della Abbi Group dei Fratelli Ibba azienda Benefit Corporation che risponde ai marchi Crai, Despar, Centro Cash, Tutti i Giorni, Leader Price, abbiamo iniziato il più impattante progetto di cardio sicurezza dedicato alle installazioni dei punti vendita dislocati in tutta Italia, partendo dalla Sardegna, Lazio e dalla Campania con la formazione del primo soccorso dedicata a tutto il personale. Una partnership nata durante il Covid dove ho seguito le donazioni del gruppo verso gli ospedali in Sardegna e nel Lazio .

Ti dico anche che la traversata Corsica/Capraia a nuoto con staffetta sara’ cardio protetta da un nostro DAE. Greenpeace Italia , promotore della manifestazione insieme, tra gli altri, alla Lega Navale Italiana, ha riconosciuto e qualità del nostro servizio .Salviamo i cuori e salviamo il nostro bellissimo mare dalle plastiche. Il loro giudizio positivo e’ un motivo di orgoglio e uno stimolo a fare sempre di più.

Autore

2023-05-23

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