AVIS AL CHIA LAGUNA, UN ALTRO SUCCESSO

Domenica 22 settembre, nella splendida cornice del Chia Laguna Resort, l’AVIS ha effettuato una raccolta sangue, diffuso materiale pubblicitario per la sensibilizzazione al problema della carenza di sacche di sangue in Sardegna, distribuito le tessere ai futuri donatori.

La prima Giornata del Futuro Donatore, al Chia Laguna Resort, a supporto dell’AVIS con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sull’emergenza sangue in Sardegna, ha avuto il successo che ci si aspettava.

La conferenza stampa al Conrad Event Space, alla presenza della RAI e di www.laTestata.it, (che ha dedicato un primo articolo che potete trovare a questo link: https://www.latestata.it/news/in-sardegna/raccolta-sangue-al-chia-laguna/) ha visto alternarsi autorità locali e una delegazione dell’AVIS.

Carlo Cadoni ha presentato l’evento nel suo doppio ruolo di padrone di casa e collaboratore AVIS. Sono intervenuti Peppino Loddo, Provveditore agli Studi di Cagliari, Giulia Fadda, responsabile del Centro trasfusionale dell’Ospedale Brotzu di Cagliari, Concetta Spada, Sindaca di Domus de Maria, Antioco Dessì insegnante e responsabile AVIS provinciale di Cagliari, Flavia Vinci, Direttrice marketing del Chia Laguna Resort e Marco Pedna, General manager del Chia Laguna Resort che ha registrato un videomessaggio trovandosi all’estero per lavoro. Un saluto è pervenuto anche dal Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, on. Piero Comandini.

Il quadro tracciato dagli intervenuti è allarmante. La Sardegna importa sacche di sangue perché non è in grado di far fronte all’emergenza della carenza di questa “medicina salvavita” che non si trova in commercio.

Le cause sono molteplici. Un migliaio di persone talassemiche che necessitano di cure, il numero esiguo di donatori che tende a restringersi in quanto molti di questi stanno superando l’età limite per la donazione (65-70 anni), i giovani che devono essere prima sensibilizzati per poter entrare nel circuito dei donatori di sangue.

Da qui le molteplici iniziative dell’AVIS. La giornata del futuro donatore al Chia Laguna Resort, dove è stata effettuata una raccolta di sangue, distribuito materiale divulgativo per adulti, ragazzi e bambini, varie attività ludiche e sportive, tecniche di massaggio cardiaco sui manichini ed altre manovre spiegate ai bambini più piccoli che si sono impegnati nonostante per loro fosse poco più di un gioco, matite colorate, face painting, palloncini e braccialetti per tutti.

Con 25 euro per gli adulti, l’accesso al brunch (e a una delle attività sportive fino ad esaurimento posti) è stato garantito. Il brunch alla Domus, uno degli undici ristoranti del vasto Resort dove lo Chef Executive del Resort, Roberto Chergia si è superato confezionando piatti buoni quanto ben presentati.

L’AVIS promuoverà anche dei concorsi nelle scuole e Università proprio per sensibilizzare al problema la fascia d’età più giovane che potrebbero essere i donatori di domani. Il giovanissimo Mattia ha ricevuto la prima tessera del futuro donatore.

La prima Giornata del Futuro Donatore è solo uno dei tanti eventi che il Chia Laguna Resort porta avanti come parte di un progetto più ampio che, in struttura, chiamano Chia Laguna Solidale. L’incasso verrà devoluto all’AVIS Provinciale di Cagliari.

Questo macro-progetto, a sostegno del territorio e della comunità locale, è cominciato nel 2023 con la casa-famiglia Killia. Sulla scia del successo passato, nel 2024 le varie squadre del Chia Laguna hanno organizzato due giornate di solidarietà per l’associazione senza scopo di lucro, Amici del Branco, l’unica in Sardegna a prendersi cura di animali abbandonati e disabili. È stata inoltre già effettuata una pulizia delle spiagge limitrofe, non di pertinenza del Resort e un’altra è prevista per il 17 ottobre.

Fra le collaborazioni lanciate quest’anno c’è anche quella con la Laguna di Nora e il centro recupero cetacei e tartarughe marine. Il 5 settembre sono stati ospitati per un primo intervento di presentazione sul palco della Piazza degli Ulivi, all’interno del Resort, replicato il 29 settembre per un aperitivo scientifico, per informare giocando, sia i bambini che gli adulti che li accompagnano. L’evento, come per l’AVIS era aperto anche ad ospiti esterni per raggiungere e sensibilizzare quante più persone possibili.

Il Signor Marco Pedna, General Manager del Chia Laguna Resort, dichiara: “Noi crediamo che il successo di un’azienda non sia solo misurato in termini di profitto ma anche nella capacità di restare umili e dare il proprio contributo alla comunità che ci supporta e ci ospita. Questo è uno dei valori della catena Hilton, a cui apparteniamo, che attraverso i programmi ESG (Environment, Social, Governance) e Travel With Purpose promuove un turismo responsabile. Il nostro è un piccolo aiuto ma vogliamo sicuramente essere un esempio di come una realtà piccola come la nostra possa mettersi al servizio di cause più nobili”.

Il Chia Laguna Resort si trova nel sud Sardegna di fronte alla baia di Chia, con una splendida laguna popolata da fenicotteri rosa e due spiagge di sabbia fine. Il Resort è composto da 3 hotel: il Conrad Chia Laguna Sardina 5*L (uno dei marchi di lusso della catena Hilton), Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection by Hilton 5* e Hotel Village 4*.

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2024-09-30

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