Il Corriere coinvolge i giovani per le Europee

Le elezioni europee, che si terranno tra l’8 e il 9 giugno in Italia (con ulteriori variazioni di data negli altri paesi dell’Unione Europea), sono l’appuntamento elettorale più importante nei prossimi mesi per i cittadini europei.

Il prossimo parlamento europeo dovrà affrontare problemi e questioni molto complicate e complesse, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina, il cambiamento climatico e le politiche ambientali, i flussi migratori, le questioni sociali e civili, la salvaguardia dello Stato di diritto negli stati membri.

Nonostante alle europee del 2019 il dato dell’affluenza era al 51%, in particolare risalita rispetto alla media delle precedenti elezioni, per la prossima tornata elettorale aleggia il timore dell’astensionismo e dell’indecisione, specialmente in paesi come l’Italia, il Portogallo, la Francia, l’Irlanda e la Finlandia.

In vista di questo decisivo avvenimento, il Corriere della Sera e RCS Media Group hanno deciso di organizzare un progetto rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte di tutte le scuole secondarie di secondo grado in Italia, quelli che sono di fatto i futuri elettori; i ragazzi e le ragazze dovranno realizzare un video, realizzato a gruppi, dalla durata massima di 90 secondi, in lingua italiana, in cui dovranno fare un appello ai cittadini europei per andare a votare e spiegare perché le prossime elezioni sono importanti e cruciali.

I video verranno valutati da una commissione composta dai membri delle redazioni Esteri e Login del Corriere della Sera e i cinque video migliori verranno pubblicati sul sito e sui relativi canali social del Corriere.

L’iniziativa è stata aperta il 14 marzo e la scadenza per inviare il video è il 14 maggio, alle ore 23:59, e l’esito delle valutazioni sarà comunicato prima del 30 maggio, entro le ore 23.59.