Anna Vaccarelli, presidente del Clusit, interverrà all’Agorà del Futuro, evento organizzato da ABI e StartupItalia al Salone dei Pagamenti 2025 a Milano. L’esperta ha evidenziato un preoccupante aumento degli incidenti informatici: +56% negli ultimi cinque anni. La cybersecurity sarà al centro del dibattito.
Il Crescente Pericolo degli Attacchi Informatici
Anna Vaccarelli, figura di spicco nel settore della sicurezza informatica e presidente del Clusit, sottolinea l’importanza di una difesa proattiva contro le minacce digitali. La sua partecipazione all’Agorà del Futuro, in programma a Milano, offrirà un’occasione preziosa per approfondire le strategie di protezione per aziende e singoli cittadini. L’evento si terrà dal 29 al 31 ottobre.
Vaccarelli insiste sulla necessità per le aziende di valutare attentamente la sicurezza dei propri fornitori, evidenziando come la “supply chain” rappresenti un punto debole sfruttabile dagli aggressori. I recenti attacchi informatici agli aeroporti, che hanno colpito i subfornitori, ne sono una prova. È fondamentale proteggere la filiera.
- Valutazione della sicurezza dei fornitori
- Protezione della supply chain
- Aggiornamento costante delle misure di sicurezza
Numeri Allarmanti del Cybercrime
Il panel a cui parteciperà Vaccarelli, intitolato “Difendersi non basta. Istruzioni per la sicurezza digitale che anticipa le mosse dei cattivi”, vedrà anche la partecipazione di esperti come Gino Giambelluca di Banca d’Italia e Michele Mandelli di Checksig. L’obiettivo è analizzare le tendenze del cybercrime e fornire strumenti per una difesa efficace.
Analizzando i dati recenti del Clusit, Vaccarelli evidenzia un aumento del 27% degli incidenti a livello globale nel 2024 rispetto al 2023. La situazione è in costante evoluzione e richiede un’attenzione sempre maggiore. La minaccia è in crescita.
“Negli ultimi cinque anni gli attacchi informatici sono cresciuti del 56%.”
Strategie di Difesa e Formazione
Contrariamente a quanto si possa pensare, gli attacchi informatici colpiscono un’ampia gamma di obiettivi, dai grandi Stati alle piccole imprese, fino ai singoli individui. Le “cybergang” agiscono principalmente per ottenere un profitto, ricorrendo spesso a ransomware. Il profitto è il motore principale.
La guerra ibrida, come dimostrato dagli eventi recenti, utilizza sempre più spesso strumenti tecnologici per destabilizzare e arrecare danno. Vaccarelli sottolinea come gli attacchi di cyberwar, pur essendo numericamente inferiori rispetto ad altre tipologie di attacco, siano in aumento. La cyberwar è in aumento.
È cruciale comprendere che oltre il 90% degli attacchi informatici ha successo a causa di errori umani, come cliccare su link sospetti o fornire credenziali in modo imprudente. La formazione e la consapevolezza sono fondamentali. La consapevolezza è cruciale.
- Formazione del personale
- Consapevolezza dei rischi
- Implementazione di procedure di sicurezza

