Un nuovo caso di diffamazione online, che coinvolge l’utilizzo di intelligenza artificiale per creare immagini pornografiche non consensuali, è stato denunciato in Italia. Il sito incriminato, SocialMediaGirls.com, è al centro di accertamenti da parte della polizia postale a seguito delle segnalazioni.
La giornalista e scrittrice Francesca Barra ha denunciato pubblicamente l’esistenza della piattaforma, rivelando di aver scoperto immagini che la ritraevano nuda, generate tramite intelligenza artificiale. Sul sito è presente una categoria denominata ‘Ai undress anybody’ e una sezione specifica chiamata ‘Italian nude vips’ contenente immagini di personaggi noti dello spettacolo e influencer “spogliate” attraverso l’IA.
Francesca Barra ha definito l’episodio una «violenza e un abuso che marchia la dignità». In un post su Instagram, ha spiegato di aver scoperto immagini di sé nuda, generate con l’intelligenza artificiale, circolanti su un sito per adulti. Ha sottolineato che, pur non essendo lei nelle immagini, qualcuno ha costruito tale menzogna per attirare attenzione e insinuare dubbi sul suo comportamento professionale.
La giornalista ha aggiunto che si tratta di «un furto dell’immagine, del corpo, della libertà di essere viste come si è – non come un algoritmo o una mente malintenzionata decide di rappresentarci». Ha inoltre espresso preoccupazione per il fatto che le tecnologie, anziché essere strumenti di progresso, diventino armi di manipolazione e distruzione dell’identità.
L’iscrizione a SocialMediaGirls.com richiede una semplice auto-dichiarazione di maggiore età e la compilazione di un modulo con dati non verificati. Una sezione del sito è dedicata a donne “famose”, con 46 pagine caricate a partire da dicembre 2023. Le vittime includono modelle, giornaliste, conduttrici televisive e figure politiche. Le pagine contengono numerose immagini, apparentemente ritratte da studi televisivi, spiagge o stadi, in cui le protagoniste appaiono nude. Tra le persone ritratte compaiono Chiara Ferragni, Benedetta Parodi, Federica Nargi, Andrea Delogu, Caterina Balivo, Diletta Leotta, Selvaggia Lucarelli, Sophia Loren e Angelina Mango.
La polizia postale ha avviato accertamenti sulla natura dei contenuti pubblicati all’interno del sito, che utilizzerebbe l’intelligenza artificiale per creare immagini pornografiche.
Il sito presenta una sezione ‘Ai undress anybody’ e una sezione ‘Italian nude vips’.
La giornalista parla di un episodio di «violenza e abuso che marchia la dignità» e afferma di aver scoperto le immagini generate con l’intelligenza artificiale. É una violenza e un abuso che marchia la dignità, la reputazione, la fiducia.
Per iscriversi a SocialMediaGirls.com basta autodichiararsi maggiorenni e compilare un modulo con alcuni dati che non vengono verificati.
Che cosa sappiamo su SocialMediaGirls.com, l’app che con l’AI denudava le donne per creare immagini pornografiche?
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