

LA GLORIA E LA PROVA. IL MIO NUOVO CINEMA PARADISO 2.0
Questo il titolo del nuovo libro di Totò Cascio e Giorgio De Martino, pubblicato a febbraio 2022.
Il Caffè Letterario di Crema (CR) ha organizzato alle ore 20.45 di lunedì 31 ottobre, presso la Sala Bottesini del Teatro San Domenico, la presentazione del volume La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0. La serata, a ingresso libero, prevede una conversazione tra Totò Cascio, protagonista e autore della biografia, e Tiziana Cisbani, sullo sfondo dell’accompagnamento musicale di Annamaria Marinoni.
Salvatore Cascio, detto Totò, è un attore e personaggio televisivo italiano, conosciuto soprattutto per aver interpretato il ruolo del giovane Salvatore Di Vita in Nuovo Cinema Paradiso (1988), film Premio Oscar del regista Giuseppe Tornatore. L’opera consacra il successo di Cascio a livello internazionale e per il decennio successivo l’attore partecipa a diverse altre produzioni cinematografiche, lavorando con professionisti del calibro di Marcello Mastroianni, Pupi Avati e Duccio Tessari. Proprio in quel periodo, però, comincia ad avvertire problemi agli occhi e, dopo numerose visite, scopre la diagnosi: retinite pigmentosa con edema maculare, malattia ereditaria che comporta una perdita progressiva, irreversibile e spesso totale della vista. La situazione continua a peggiorare, per cui nel 1999 l’attore decide di prendere parte al suo ultimo film (Enzo, domani a Palermo!) e poi sparisce dalle scene, rinunciando a una promettente carriera. Nessuno è al corrente della sua malattia e Salvatore Cascio preferisce lasciar credere che il mondo del cinema si sia semplicemente dimenticato di lui.
Solo negli ultimi anni, grazie a un lungo percorso di psicoterapia e a un profondo lavoro su sé stesso, l’attore è riuscito ad accettare la sua condizione e ha deciso di raccontare la sua storia. Nel 2021 ha partecipato al cortometraggio A occhi aperti, realizzato da RAI Cinema e dalla Fondazione Telethon, nel quale racconta in prima persona la sua esperienza e il suo rapporto con la malattia, ritornando negli stessi luoghi in cui avvennero le riprese di Nuovo Cinema Paradiso.
Parte di questa iniziativa è anche La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0. Scritta a quattro mani con Giorgio De Martino, la biografia contiene la prefazione di Giuseppe Tornatore (che Totò chiama affettuosamente Peppuccio) e la postfazione di Andrea Bocelli (tenore e cantante italiano divenuto cieco da ragazzino). Il libro, che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita, descrive la rabbia e la frustrazione di Salvatore Cascio nell’affrontare la cecità, ma anche la sua volontà di riscatto. Attraverso l’opera, l’attore vuole condividere la grande lezione che ha imparato: nonostante la gloria e i successi, la vita ci riserva delle prove, da accettare e affrontare con forza e coraggio. Inoltre, desidera dare un consiglio a tutti coloro che vivono un’esperienza simile: chiedere aiuto fin da subito e imparare ad accettarsi. Scrive lo stesso Salvatore Cascio: “Senza accettarsi, ci si porta dentro l’avversario più feroce. Me lo disse anche Andrea Bocelli: ‘Totò, non è un disonore’. Sono state parole illuminanti.”
Irene Masserano