

COME L’ORDINE DEI GIORNALISTI FESTEGGERA’ I SUOI 60 ANNI
Il 3 febbraio 1963, il Presidente della Repubblica Italiana, Antonio Segni, promulgò la carta che dichiarava l’istituzione dell’Ordine dei giornalisti, affermando che ad esso appartengono i giornalisti professionisti e i pubblicisti, iscritti nei rispettivi elenchi dell’albo. Di conseguenza, il prossimo 3 febbraio, ricorrerà il 60° anniversario della legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti. L’appuntamento principale è a Roma, ma ci saranno convegni anche a Venezia e Taormina: in quest’ultima a partire dal 20 aprile.
“Il giornalismo alla sfida del futuro” è il titolo dell’evento che si svolgerà alla Biblioteca nazionale centrale, in Viale Castro Pretorio nella capitale, ma non si tratta di una celebrazione, bensì di una mattinata di riflessione sul mondo dell’informazione e su una professione fondamentale per la democrazia e per il diritto dei cittadini a essere informati. L’evento si presenterà come un’occasione per proporre cambiamenti e idee affinché i giornalisti siano aggiornati costantemente, in un periodo storico in cui il sistema dell’informazione muta in modo veloce e improvviso, soprattutto considerando le continue innovazioni del mondo del digitale.
La prima celebrazione, in ordine cronologico, si è tenuta venerdì 20 gennaio a Venezia con il titolo “I valori del giornalismo, le sfide dell’informazione. 1963-2023, 60 anni dell’Ordine dei giornalisti”, presso la prestigiosa sede della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. A partecipare sono stati Ugo De Siervo, Ferruccio de Bortoli, Maurizio Pedrazza Gorlero, Luca De Biase, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, e, ovviamente, Carlo Bartoli, Presidente dell’Ordine dei giornalisti. È stata scelta la città sull’acqua in onore del padre della legge professionale, il veneto Guido Gonella, giornalista, Ministro della Giustizia e primo Presidente dell’Ordine dei giornalisti, insediato con Legge 3 febbraio 1963 n. 69, e morto nel 1982.
In secondo luogo, martedì 24 gennaio, dalle ore 10, a Roma, presso la Biblioteca Nazionale centrale, si terrà un convegno ivi verranno mostrati i risultati di un sondaggio effettuato dal team del professor Paolo Natale dell’Università di Milano sul giornalismo digitale: durante lo scorso maggio, infatti, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha inviato un questionario a 1400 siti web di informazione e comunicazione online.
Stefania Albanese