

Gli scatti di Doisneau in mostra a Torino
sentimenti e quotidianità nel dopo guerra dei sobborghi parigini
Ci sarà tempo fino al 14 febbraio per visitare l’interessante mostra che propone una collezione di scatti del grande fotografo Robert Doisneau. Inaugurata ad ottobre, presso gli spazi di CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino (Via delle Rosine 18), l’esposizione offre al visitatore la possibilità di vedere oltre 130 immagini di, uno dei più importanti fotografi del Novecento che, insieme a Henri Cartier-Bresson, è considerato uno dei fondatori della fotografia umanista. La corrente, nata alla fine della Seconda guerra mondiale in Europa e in particolare in Francia, si è protratta fino alla fine degli anni ’60 e pone al centro dell’obiettivo l’essere umano calato nei suoi vari contesti sociali. La fotografia umanista si propone di osservare il quotidiano, la strada, i contesti di vita più usuali, con un’attenzione particolare alle classi sottoproletari e alla condizione di svantaggio sociale. Proprio nell’ordinarietà degli scenari emergono e spiccano le emozioni dei protagonisti
Partendo da una delle fotografie più celebri al mondo, lo scatto del bacio di una giovane coppia indifferente alla folla dei passanti e al traffico sulla Place de l’Hôtel de Ville di Parigi, la mostra torinese presenta l’opera dell’artista che, attraverso l’occhio della fotocamera, ha immortalato momenti ordinari della vita di uomini, donne e bambini di Parigi e dei suoi sobborghi. Insieme alle immagini tuttavia prendono spazio e rilevanza le emozioni legate ai gesti e alle situazioni in cui sono impegnati.
Con creatività e ironia Robert Doisneau fissa spaccati di vita e trasmette ancora oggi stati d’animo e sensazioni a chi si sofferma ad osservare.
L’orario di apertura della mostra è dalle 11.00 alle 19.00, tutti i giorni ad esclusione del martedì; i biglietti sono in vendita presso la struttura oppure online a partire da 8 euro.