
Bologna: due mostre all’Archiginnasio
La biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna ospita e promuove due mostre, entrambe in atto nel mese di maggio.
L’Associazione Donne Fotografe presenta “Scolpite. Riflessioni fotografiche intorno alla statuaria femminile”. L’esposizione è iniziata il 13 maggio e propone una collezione fotografica che raccoglie le opere di trentasei artiste. Il fine è quello di contribuire alla sensibilizzazione verso il tema della mancata presenza delle donne nella statuaria pubblica. Ulteriore scopo è quello di stimolare il ragionamento critico verso il ruolo della figura femminile nel mondo dell’arte e nell’immaginario collettivo. “Scolpite” avrà luogo presso il quadriportico dell’Archiginnasio di Bologna fino a sabato 28 maggio, permettendo l’accesso libero a tutti i visitatori.

Un’ulteriore mostra in svolgimento all’archiginnasio di Bologna è “A fior di pelle”, focalizzata sulle legature di pregio prodotte in Italia fra il XV ed il XVI secolo. Nell’evento verrà espo una collezione di preziosi volumi storici censiti nelle raccolte dell’Archiginnasio. Fra questi volumi sarà possibile cogliere e valorizzare l’evoluzione del lavoro manifatturiero dei legatori. Fra il Medioevo e l’Età Moderna, questi artigiani hanno impreziosito le pagine su cui hanno messo mano costruendone legature sì finalizzate alla protezione delle carte, ma capaci anche di rendere ogni tomo un oggetto d’arte.

“A fior di pelle” riprende in realtà un percorso già iniziato nel 2019 con un più specifico approfondimento intorno alle legature Bolognesi. La mostra a cura di Federico Macchi si propone però con un nuovo obbiettivo: immergere il visitatore nell’atmosfera di un’epoca e nella vita del legatore. Questo avverrebbe proprio mediante la legatura, capace di trasformare quello che altrimenti sarebbe solo un semplice libro in un prodotto di pregio, in un simbolo di appartenenza sociale.
La mostra è aperta dal 28 marzo presso l’Archiginnasio nella sala dello Stabat Mater e proseguirà fino al 26 giugno. Come per “Scolpite”, l’accesso è libero per ogni visitatore.