
Grandi emozioni al Teatro Verdi di Sassari per l’ultimo appuntamento della 22esima edizione della rassegna “JazzOp”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica. Questa edizione particolarmente riuscita che ha catalizzato ad ogni appuntamento l’attenzione di un folto pubblico conferma il successo della rassegna realizzata con il contributo di Regione Sardegna, Ministero della Cultura e Fondazione di Sardegna. Il concerto “OJS Meets Bobby Watson” ha visto sul palco insieme all’Orchestra jazz della Sardegna (OJS) come special guest, il sassofonista e compositore americano: Bobby Watson a pieno titolo uno dei grandi del jazz contemporaneo. In questa occasione i brani di Watson sono stati arrangiati per l’OJS dal compositore e direttore Duccio Bertini.
Il viaggio sonoro tra goove e tradizione ha entusiasmato il folto pubblico in sala, in entrambi i concerti domenicali grazie ad una fusione perfetta tra il grande jazz americano e la potenza musicale dell’OJS . Nella sua lunga carriera Watson è stato direttore dei Jazz Messengers di Art Blakey, di cui è stato forza trainante per quattro anni e quattordici album, ha suonato con Wynton e Branford Marsalis, Max Roach, George Coleman e Betty Carter. Watson ha all’attivo 30 dischi da solista e un centinaio di incisioni insieme ad altri grandi del jazz.. La scaletta tra i fragorosi applausi del pubblico ha ripercorso i grandi successi di Watson con l’aggiunta di qualche sorpresa scritta per questa storica occasione. Nel finale è stato presentato un brano scritto appositamente da Duccio Bertini per la performance sassarese dal titolo “Memories”. Gli applausi del pubblico hanno richiamato sul palco Watson, Bertini e OJS che tra l’entusiasmo dei presenti hanno concesso ben 3 acclamati bis.
