ALGHERO RICORDA GABER E JANNACCI

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Nella splendida cornice de Lo Quarter, sito nel pieno centro di Alghero, Lunedì 3 Luglio si è svolta un’esibizione memorabile, soprattutto per gli appassionati di musica o per chi, semplicemente, volesse ricordare due dei più grandi artisti sul panorama musicale italiano del secolo scorso: Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, due icone del cantautorato milanese Il gruppo di musicisti che si è esibito ha un nome che si ispira proprio ad una canzone di Gaber, incisa nel 1963: Goganga. L’assemblea era composta rispettivamente da: Mariano Melis (chitarra e voce), Gian Piero Carta (sax e clarinetto), Daniele Manca (piano, tastiere e cori), Gianni Gadau (basso e cori) ed infine Marco Chessa (batteria e cori). I cinque musicisti sono legati da una salda e forte amicizia, nata negli anni 80’ presso il Conservatorio di Sassari. Mariano Melis, durante la serata, oltre ad aver deliziato il pubblico con della splendida musica insieme ai suoi collaboratori e amici, ha narrato tutte le realtà retrostanti ad ogni brano ed ai due stessi cantautori celebrati durante il concerto. Partendo da spunti biografici riguardanti Giorgio Gaber, si è passati dapprima a melodie famose, come Goganga, Silvano e non volevo dei Ciccioli e Torpedo Blu, per passare a vere e proprie poesie, così come sono state definite dalla voce della serata, dedicate all’universo femminile, come “Quando sarò capace di amare”. Il tema è stato analizzato alla luce dell’attualità: il femminicidio e la violenza sulle donne sono argomenti di fondamentale importanza accarezzate da brani, più ricercati e rari, di Gaber. Non ci si deve dimenticare assolutamente di Enzo Jannacci i cui brani sono stati interpretati altrettanto bene. Si è parlato del personaggio sui generis che è stato Enzo Jannacci: artista, cantautore, ma anche scienziato e medico. Passando alle canzoni, è stata interpretata e raccontata “La storia di un ciclista”, composizione frutto di una collaborazione tra Jannacci e Paolo Conte. Lo sportivo in questione è Gino Bartali di cui sono state proiettate anche delle foto durante l’esibizione. La serata, si può dire, ci ha fatto respirare la leggerezza e l’abbondanza degli anni 60’,70’ e 80’, ricordando, però, anche il grande valore artistico e poetico dei due cantanti. Durante il concerto, ci sono state delle piccole pause in cui venivano proiettati foto e video ad memorandum: uno dei più interessanti e famosi per il grande pubblico, è certamente quello del dialogo tra Mina Mazzini e Giorgio Gaber, intitolato “Il Signor G”. Insomma, un’ottima musica, il ricordo di due leggende e la rinfrescante brezza marina, hanno reso la serata veramente piacevole per i numerosi spettatori che hanno poi assistito, in conclusione, all’esibizione di giovanissimi studenti di musica, i quali, in coro, hanno a loro volta cantato le opere dei due artisti. 

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2023-07-08
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