L’11 e il 12 luglio, Piazza Chiesa a Elmas ha ospitato l’edizione 2024 del Festival Giardini Aperti, organizzato da Abaco Teatro. L’evento ha proposto due giorni di spettacoli che hanno spaziato dalla commedia dell’arte a reinterpretazioni di fiabe classiche, pensati per un pubblico di tutte le età.
Il festival è iniziato giovedì 11 luglio con lo spettacolo “MASQUERADE MASK” della Compagnia Fraternal di Bologna. Con Tania Passarini e Luca Comastri come protagonisti e la regia di Massimo Machiavelli e Luca Comastri, lo spettacolo è stato un omaggio alla Commedia dell’Arte. I bambini e le loro famiglie sono stati coinvolti in un’esperienza interattiva, ricca di improvvisazione e battute spiritose che hanno spinto a riflettere su temi sociali. I personaggi della Commedia dell’Arte, con le loro maschere e costumi colorati, hanno preso vita sul palco, coinvolgendo il pubblico in giochi e scherzi tipici di questo genere teatrale.
Il Teatro del Segno ha presentato “BARONI IN LAGUNA”, scritto, diretto e interpretato da Stefano Ledda, con Andrea Congia alla chitarra e Juri Deidda al sax. Questo spettacolo, ispirato al racconto di Giuseppe Fiori, ha raccontato la rivolta dei pescatori di Cabras negli anni ’60. La storia si è concentrata sulla lotta contro la piramide feudale che opprimeva i pescatori, un evento che ha segnato un momento cruciale nella storia della Sardegna. La combinazione di narrazione, musica e interpretazione teatrale ha creato un’atmosfera intensa che ha portato gli spettatori direttamente nelle vicende di quei giorni.
Il giorno successivo, venerdì 12 luglio, l’Effimero Meraviglioso ha messo in scena “CENERENTOLA”, una versione originale della famosa fiaba con Michela Cidu, Elisa Giglio e Annalisa Serri, dirette da Federico Giaime Nonnis. Questa Cenerentola non è stata la solita ragazza sottomessa, ma una protagonista che ha lottato per la propria libertà e indipendenza. La storia ha preso una piega diversa da quella tradizionale, presentando una giovane donna che ha deciso di prendere in mano il proprio destino e vivere secondo le sue regole. Questo spettacolo ha offerto una nuova prospettiva sulla fiaba classica, promuovendo un messaggio di emancipazione e autodeterminazione.
Infine, Abaco Teatro ha chiuso il festival con “LE TOPASTRE”, ispirato ai testi di Sergio Atzeni e Stefano Benni. Carla Orrù e Marta Proietti Orzella, che ha curato anche la regia, hanno interpretato varie figure femminili, ironiche e sarcastiche, che hanno sfidato le convenzioni sociali con umorismo e determinazione. Le protagoniste di “LE TOPASTRE” hanno rappresentato diverse sfaccettature della condizione femminile, affrontando temi di subordinazione e inferiorità con uno spirito ribelle e combattivo. Attraverso tre atti ricchi di umorismo e acute osservazioni, lo spettacolo ha esplorato le lotte e le vittorie delle donne in una società spesso ingiusta.
Dopo Elmas, il Festival Giardini Aperti 2024 si sposterà a Siliqua dal 13 al 16 luglio, dove si svolgerà nel Parco Giochi Comunale. Continuando il suo tour nei comuni dell’hinterland cagliaritano, il festival porterà avanti il suo impegno nel promuovere spettacoli di qualità e diffondere la cultura teatrale. Per maggiori informazioni e per prenotazioni, si può contattare il numero WhatsApp 347 8928141. Questo festival è reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e della Fondazione di Sardegna; inoltre, ha il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari e il supporto dei comuni di Villaspeciosa, Siliqua, Monserrato, Maracalagonis, Elmas e Cagliari.





