Dal 17 dicembre 2022 ad oggi sono 30mila i visitatori che hanno visitato la mostra personale di Zerocalcare presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
Nella giornata di ieri 15 febbraio è stato presentato l’attesissimo catalogo dell’esposizione, una nuova pubblicazione edita da Bao Publishing con un’intera giornata dedicata a tutti i fan del fumettista che hanno avuto modo di incontrarlo e partecipare al firmacopie.
Curato da Oscar Glioti, il catalogo contiene centinaia di disegni, moltissimi dei quali rari e poco noti, e la versione aggiornata della cronologia 1999-2022 che affronta i temi piĂą cari trattati dall’autore: la frammentazione sociale post-pandemia, l’accrescimento delle paure dovute alla crisi globale e alla guerra, il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtĂ .
«Tra le figure piĂą interessanti e complesse di denuncia della scena culturale contemporanea» Michele Rech, in arte Zerocalcare sarĂ presente a Milano sino al 23 aprile 2023, con la sua mostra ZeroCalcare.Dopo il botto: attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni, egli esprime con linguaggio immediato e diretto «l’eroe quotidiano nel quale si riconoscono giovani e meno giovani»: parola dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.
I protagonisti della mostra si fanno portavoce di quell’insieme di valori legati allo spirito di sopravvivenza che li accomuna ai visitatori, proiettati in una città post-apocalittica visivamente devastata ma umanamente intatta. Sì, perché nonostante tutto, la mostra è simbolo di resistenza, simbolicamente rappresentata da una fiammella che riassume la dignità e la voglia di vivere del popolo che lotta quotidianamente per portare a termine le proprie battaglie personali.
L’esposizione prosegue in due differenti dimensioni: quella interna, colmata dai contenuti riferiti alle relazioni e alle ingiustizie sociali, e quella esterna all’autore che lascia spazio al suo mondo interiore, raccontato con un pizzico di ironia. Subentrano, infatti, i “santi protettori”: nient’altro che personaggi noti e meno noti come T-rex, Lady Cocca, Kurt Cobain ma anche l’anarchico italiano Gaetano Bresci.
Tutti loro hanno un ruolo simbolico protettivo e combattente, come icone ed eroi moderni, provenienti dall’immaginario mitico dell’autore.
Per i ragazzi delle scuole medie e superiori è prevista la visita guidata ZeroInCondotta, un percorso interdisciplinare della durata di un’ora circa che riassume «in modo immediato, divertente, semplice e profondo» l’indifferenza dell’uomo verso la violenza, la povertà , gli orrori della guerra, l’inquinamento e il riscaldamento globale. Un insegnamento alla nuova generazione, ancora in tempo per cambiare le cose.
Il firmacopie sarà aperto a tutti previo acquisto del biglietto di ingresso alla mostra seguendo gli orari 10.00-13.00 e 15.00-18.30. Gli incontri procederanno seguendo l’ordine di arrivo e saranno garantiti a tutti coloro che riusciranno a prenotare il proprio turno una volta giunti presso la biglietteria della mostra.
La mostra Zerocalcare. Dopo il botto è ideata da Silvia Barbagallo, prodotta da Arthemisia e organizzata da Minimondi Eventi in collaborazione con Piuma.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura negli spazi di Fabbrica del Vapore, è stata curata da Giulia Ferracci e vede come media partner Urban Vision.




