L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo e alla collaborazione di numerose realtà associative e istituzionali. Un ruolo centrale è stato ricoperto dall’Associazione Sarda Queer APS, promotrice del progetto, affiancata dal prezioso supporto di UniCa LGBT.
Con l’inaugurazione della Piazza dei Diritti e l’evento “Insieme per l’inclusione contro la violenza”, ha preso ufficialmente il via oggi a Quartu un ampio programma di iniziative miranti a celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e a sottolineare l’importanza del rispetto e dell’inclusione per tutte le persone. L’evento, sostenuto dal Comune di Quartu Sant’Elena e dal Consiglio Regionale della Sardegna, ha visto la partecipazione di associazioni, enti, istituzioni e cittadini, uniti nell’intento di promuovere i valori di inclusione, uguaglianza e rispetto. Il patrocinio ufficiale del Comune di Quartu Sant’Elena e del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna ha dato ulteriore rilievo all’evento, confermandone l’importanza per il territorio, secondo i valori portati avanti da entrambe le amministrazioni, afferenti al centrosinistra, secondo cui riconoscere diritti alle minoranze non toglie nulla alla maggioranza.
Il sostegno logistico e organizzativo è stato garantito da CSV Sardegna, Luna e Sole Onlus, Croce D’Oro Quartu Flumini e il Centro Commerciale Naturale La Via del Mare.
Diverse associazioni devono fare fronte comune contro gli stessi avversari (i politici conservatori), nel segno dell’intersezionalità delle lotte per i diritti civili. Può infatti capitare che una persona sia discriminata sia in quando donna, sia in quanto nera, sia in quanto lesbica, ad esempio. O che una persona nata uomo, ma che si sente donna, sia anche discriminata in quanto disabile.
Hanno aderito le seguenti associazioni che operano per la tutela dei diritti civili:
AGedO Cagliari, Arc Cagliari, Baa Bà Associazione Culturale, Cellula Coscioni Sardegna, Nuovi Diritti CGIL Cagliari e Sardegna, Collettivo Malarittas, Famiglie Arcobaleno in Sardegna, Movimento Omosessuale Sardo, Nudiverso, Associazione Tonino Pascali – Sardegna Radicale, UAAR Cagliari, Urtzos / Sardinian Bears

Grazie all’approvazione della commissione Toponomastica, presieduta da Luisella Deligios, e al supporto della commissione Pari opportunità, l’amministrazione guidata dal sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia, con l’attiva partecipazione dell’assessorato per la Pubblica Istruzione, Sport, Innovazione, Politiche di Genere ed LGBTQIA+ presieduto da Cinzia Carta, ha ufficializzato l’apertura della Piazza dei Diritti. La piazza, situata su viale Colombo all’incrocio con via Paganini, diventa così un nuovo simbolo per la città.
Alla cerimonia erano presenti diverse figure istituzionali oltre Graziano Milia, e Cinzia Carta, anche la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Elisa Usalla, il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, e la Presidente della Commissione Lavoro, Cultura e Formazione Professionale, Camilla Soru.
Cinzia Carta ha dichiarato: “Finalmente abbiamo inaugurato la piazza dei Diritti. Un percorso che era iniziato con la realizzazione della prima panchina coi colori arcobaleno della città, dedicata all’attivista quartese Laura Grasso, scomparsa qualche anno fa. Ora a conclusione dell’iter burocratico possiamo anche scoprire la targa e chiamare questo giardino della città col suo nuovo nome, come fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, per rappresentare un messaggio di forte impatto sociale legato al tema dell’inclusione e con l’obiettivo di promuovere il rispetto dei diritti umani“.
Anche Elisa Usalla, presidente della commissione Pari opportunità, ha condiviso il suo entusiasmo: “Sono orgogliosa di far parte di questa Amministrazione che da subito ha dimostrato una forte sensibilità alle tematiche del rispetto e dell’inclusività. L’inaugurazione di questa piazza è una dimostrazione delle nostre politiche. Vorrei che questo luogo rappresentasse un simbolo per tutte quelle persone che si sentono oppresse, emarginate e discriminate, e ciò che accade nel mondo ogni giorno ci dimostra che abbiamo bisogno di queste iniziative. Colorare le panchine, intitolare una piazza ai diritti sono un modo per parlare alle nuove generazioni di rispetto e di parità; sono piccole grandi testimonianze della volontà di abolire questo clima di rabbia e di discriminazione che purtroppo ancora oggi è presente nella nostra società“.
Questa piazzetta con panchine colorate in modo diverso in base alle minoranze da rappresentare, e collocata lungo una delle vie principali di Quartu, Viale Colombo, rappresenta un segnale di impegno verso una società più equa e inclusiva ed un’occasione per ribadire che l’unione e la collaborazione possono generare un cambiamento positivo, a beneficio di tutte le persone. L’auspicio è che la Piazza dei Diritti, insieme con le panchine installate in via Brigata Sassari, diventino simboli duraturi di accoglienza e solidarietà.
Oltre alla panchina arcobaleno che rappresenta la comunità gay e lesbica, e che era stata già istallata nel 2021, in onore della militante LGBT Laura Grasso, fondatrice di una sede cagliaritana, non più esistente, dell’Arcigay, (panchina che quindi è stata riverniciata per questa occasione di rinnovamento dell’impegno istituzionale), sono state riverniciate altre panchine (che precedentemente erano tutte arcobaleno): una per ricordare le persone intersessuali (che riprende il vessillo di tale minoranza), una per le persone transgender e non binarie (con una colorazione metà fatta secondo la bandiera transgender e l’altra metà fatta secondo la bandiera della comunità non binaria, a simboleggiare che anche le persone non binarie rientrano nella comunità transgender), una rossa contro la violenza e la discriminazione a danno delle donne e una azzurra contro la violenza sui bambini e le bambine.
Andrea Russo, che ha retto la cerimonia, insieme con Aurora Lightning, e fa parte dell’Associazione Sarda Queer e di Unica LGBT, ha espresso gratitudine verso tutte le associazioni partecipanti e le amministrazioni.
A seguire metteremo a disposizione le foto e i video di questo avvenimento con le dichiarazioni delle persone intervenute.
























