di Federico Locci
“Non solo Bici” è il progetto di sviluppo turistico portato avanti grazie alla collaborazione tra i comuni di Seulo, Escolca e Villanovatulo. Un importante strumento per le zone interne per attivare percorsi virtuosi nella lotta contro lo spopolamento.
C’è una strada che attraversa villaggi, passa per parchi e aree archeologiche, incontra chiese e nuraghi, si insinua tra gli alberi di quelle che nell’isola tutti chiamano “foreste”, e ancora fiancheggia fiumi e grotte: è la ciclovia che unisce i paesi di Seulo, Escolca e Villanova Tulo.
Una strada che segna un percorso che rappresenta l’unione di questi tre Comuni e che ha ispirato l’idea del progetto Non solo bici.
“Non solo bici” promuove lo sviluppo sostenibile con politiche che guardano all’intero territorio, vasto e variegato, come a un unico grande percorso da scoprire, valorizzare e tutelare attraverso attività outdoor e, col racconto strategico ed emozionale, delle peculiarità che rendono i tre paesi coinvolti un’eccezionale esperienza di viaggio.
Dal punto di vista sociale, gli obiettivi sono almeno due: da un lato il progetto mira ad aumentare il senso identitario e di appartenenza degli abitanti; dall’altro a costituire e ampliare una rete di operatori che, in maniera strutturata e sinergica, siano impiegati a vario titolo nel progetto per arginare lo spopolamento e incentivare il cosiddetto “rientro dei cervelli”.
Cuore pulsante del progetto è la realizzazione della ciclovia. Nel tracciarla, sono stati presi ovviamente in considerazione i maggiori punti di interesse di tutti e tre i territori. La segnaletica e la cartellonistica accompagneranno il ciclista-turista nel suo percorso. I turisti sprovvisti di bicicletta che volessero comunque avventurarsi nei percorsi troveranno a disposizione sia biciclette muscolari sia biciclette a pedalata assistita, abbigliamento e caschi per percorrere in sicurezza il tratto prescelto.
Nei tre paesi saranno installate anche delle colonnine di ricarica per le biciclette elettriche. A Escolca sarà messa a disposizione dei cicloturisti una mini-officina mobile per effettuare eventuali piccole riparazioni.