È stata una rappresentanzione sublime quella che è andata in scena Sabato 3 Maggio dove musiche, ambientazione, comparse e attori-cantanti protagonisti hanno reso magica l’opera di Alfredo Catalani che dopo ben 115 anni, è stato replicato per la seconda volta a Cagliari. Così, “La Wally”, opera in quattro atti su libretto di Luigi Illica, e tratto dal romanzo Die Geierwally di Wilhelmine von Hillern, ha dato lustro al compositore italiano che in questa opera ha dimostrato tutto il suo talento. Purtroppo Catalani, musicista scomparso troppo giovane, a soli 39 anni, è stato un autore interessantissimo nel panorama musicale italiano di fine Ottocento. La coreografia è stata di Letizia Giuliani, mentre il videomaker è stato di Matteo Letizi. L’opera, ha Cagliari è stata proposta in una funzionale ambientazione primo Novecento che ha esaltato tutta la drammaticità della vicenda in una visione irroconoscibile e contemporanea grazie all’ausilio della tecnologia video. A dirigere i complessi artistici stabili della Fondazione, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, c’era un volto conosciuto nel panorama del Teatro Lirico di Cagliari, ovvero il maestro Lü Jia. Ancora sublime si è dimostrato il maestro del coro Giovanni Andreoli. Nella giornata di sabato il casto che è andato in scena era composto da Rachele Stanisci (Wally); David Cervera(Stromminger); Sonia Maria Fortunato(Afra); Elena Schirru(Walter); Konstantin Kipiani (Giuseppe Hagenbach di Sölden); Enrico Di Geronimo(Vincenzo Gellner dell’Hochstoff) e Andrea Tabili(Il Pedone di Schnals). A fine rappresentazione il pubblico ha reso omaggio con scroscianti appalusi ai protagonisti dell’opera così come applaudito è stato il maestro dell’orchestra Lü Jia. Ora il prossimo appuntamento con l’opera Lirica è fisssato per martedì 13 con La Bella addormetata.

