“Zeitgeist, lo spirito dei tempi comici” è una girandola di numeri comici e personaggi che si avvicendano sul palco senza soluzione di continuità a rappresentare i vari modi di far ridere.
Dal cabaret al Clown passando per brevi monologhi, un omaggio all’avanspettacolo e al “comico-spalla”, il meglio del duo sardo “Pino e gli Anticorpi” – al secolo Michele e Stefano Manca – i cui personaggi più famosi sono accompagnati dal musicista Giovanni Arru – in un caleidoscopio di umorismo surreale, una rappresentazione dell’umana follia, uno spettacolo comico sui tempi comici!
I due sassaresi hanno saputo imporsi a vari tipi di pubblico. Quello cinematografico, come non ricordare “Bianco di Babbuduiu” nel 2016 per la regia di Igor Biddau, e quello televisivo, prima in Colorado su Italia 1 dal 2009 al 2019 e poi in Only fun, su Nove dal 2022 al 2024. Hanno anche partecipato nel 2016 alla terza serata del Festival di Sanremo.
Riescono a strappare risate in coppia e singolarmente presi. Rifanno lo sketch della Giulietta che fu di Walter Chiari, l’ornitologo, l’invidia, i due in aeroporto, Don Gabeccia, il supereroe in tuta attillata che scende in platea e importuna il pubblico maschile.
Ricordandosi di giocare in casa, Cagliari e Sassari in fondo distano poco più di duecento chilometri, si lasciano andare a qualche parola in sardo, sicuri di essere compresi.
Il Conservatorio di Cagliari è gremito. Un esordio col botto. Il pubblico applaude convinto. Loro giocano co gli spettatori e fanno le prove d’applauso. Dicono anche che sono contenti di esordire a Cagliari “perché c’è un pubblico competente, preparato, simpatico… peccato che oggi non siano potuti venire”. E giù applausi.
E poi anche il loro cavallo di battaglia: “tu dimmi cosa devo fare e io lo faccio”.