“CORTOCIRCUITO POETICO” DA UBIK

Presentato il libro di Franco Carta nella libreria cagliaritana, ultimo appuntamento autunnale del Festival “Dialoghi di carta”.

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Durante la sera del 7 novembre, presso la libreria Ubik a Cagliari, si è tenuta la presentazione di Cortocircuito poetico, la nuova raccolta di poesie dell’autore Franco Carta. L’evento ha regalato un mix di emozioni, parole profonde e riflessioni che hanno coinvolto attivamente un pubblico appassionato.  

Elena Pau, direttore artistico del Festival Dialoghi di carta, organizzato da Rosanna Copez e Giovanni Follesa, ha introdotto la serata che chiude la rassegna autunnale della manifestazione.

Il libro, suddiviso in tre sillogi, accompagna il lettore in un viaggio che intreccia temi personali, filosofici e nuove visioni della realtà. La prima silloge viene scritta durante il difficilissimo periodo dell’emergenza sanitaria covid. Si ispira all’ermetismo di Ungaretti e alle sfumature erotiche dell’autore latino Catullo, con versi che fanno luce sul rumoroso silenzio del lockdown e su una intensa intimità. Tra questa e la seconda parte spicca una poesia premiata dedicata a Giovanna d’Arco e volutamente inserita al di fuori di ogni silloge. Si tratta di un inno al coraggio femminile, definito da Sandra Rombi, che ha presentato l’opera dell’Autore dialogando con lui, “drammaticamente attuale” per la sua capacità di parlare alle donne di oggi. 

La seconda silloge esplora tematiche metafisiche, affrontando con sensibilità la ricerca filosofica sul significato della vita. In contrasto, la terza silloge porta una svolta originale mescolando prosa e poesia: ispirata dal poeta italiano Guido Oldani, si concentra sulla metafisica delle cose, spostando l’attenzione su macchine e ingranaggi, anziché esseri umani e animali. Questo cambio di prospettiva invita a riflettere sul ruolo degli oggetti nella vita moderna anche con una visione a tratti critica. 

Uno dei momenti più intensi della serata è stato l’intervento dell’attore Ottavio Congiu dell’Acadèmia de su Sardu, che ha recitato una poesia dell’autore tradotta in sardo. La sua performance ha aggiunto un tocco di autenticità e radicamento culturale all’evento, suscitando ammirazione e un caloroso applauso del pubblico. 

La serata si è conclusa con una sessione di firmacopie, lasciando i presenti con il desiderio di approfondire il mondo poetico di Franco Carta, e chissà, provare a cimentarsi nella creazione di poesie. Un incontro che ha ribadito l’importanza della poesia come strumento di introspezione e dialogo collettivo, nonostante una ormai frenetica vita che lascia sempre meno tempo per le emozioni.

Lucrezia Mauro

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2024-11-10
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