La fiaccolata contro le discriminazioni delle persone LGBTQIA+ per la prima volta si svolge a Quartu Sant'Elena

Il 17 maggio si celebra in tutto il mondo l'IDAHOBIT, la Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Bifobia, la Transfobia, riconosciuta dall'ONU e dall'UE. Questa giornata ricorda quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità eliminò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, definendola una "variante naturale del comportamento umano".

Quest'anno la fiaccolata che dal 2012 apre la Queeresima e ricorda le vittime dell'odio contro la comunità queer, si terrà sabato 18 maggio 2024 a Quartu Sant'Elena.

L'evento partirà alle 20 da piazza 4 Novembre e attraverserà varie vie della città: via Vittorio Emanuele, via La Marmora, via Garibaldi, piazza Santa Maria, via Leopardi, via Gorizia, via XX Settembre, piazza Sant’Efisio, via Roma, via Cavour e via Eligio Porcu, concludendosi in piazza XVIII Aprile. Lì, rifletteremo insieme sul tema della Queeresima di quest'anno: i meccanismi di deumanizzazione, processi che privano le minoranze della loro umanità e rendono insensibili alla violenza subita.

La Queeresima, fin dalla sua prima edizione, promuove l'intersezionalità delle lotte, unendo le battaglie delle minoranze per il progresso e il benessere comuni. In un periodo storico segnato dalla presenza di una destra neofascista al governo, temi come i diritti civili e umani, il voto, l'autodeterminazione dei popoli, il lavoro, il divorzio, l'aborto, la Gestazione per Altri e il testamento biologico sono legati dalla volontà di garantire a tutti le stesse opportunità di crescita, felicità e autodeterminazione.

Come sostiene Arc, l'associazione organizzatrice: "Quando le lotte delle persone e dei gruppi marginalizzati si incontrano e si influenzano reciprocamente, nascono le rivoluzioni che cambiano la storia!"