

Il Premio Alessandra Bisceglia arriva alla settima edizione
Il “Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale” giunge alla sua settima edizione e decide di aprirsi alle nuove multimedialità. Il concorso è dedicato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giornalista lucana originaria di Venosa scomparsa nel 2008 a 28 anni per una patologia vascolare rarissima che le ha dato problemi fin dalla nascita, ed è promosso dalla Fondazione a lei intitolata e dall’Università Lumsa di Roma, dove Alessandra aveva studiato Scienze della Comunicazione col sogno di divenire giornalista. La carriera della ragazza, benché breve, è stata piena di esperienze: il primo stage alla radio con Barbara Palombelli, il lavoro a Radio 2, servizi per il Tg2 e per “Il Corriere della Sera”, la scrittura di due libri, le prime trasmissioni firmate, la partecipazione a “Uno Mattina” e “Domenica In” e ancora a “Ragazzi c’è Voyager” e a “Mi manda Rai 3”.
Il bando del Premio è rivolto a giornalisti pubblicisti o professionisti under 35 anni e ai giovani che frequentano scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine nazionale che desiderano impegnarsi “per una diffusione della comunicazione sociale sulle malattie rare, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura e sulle pratiche di integrazione per le persone diversamente abili, testimoniate da episodi che esprimono etica solidale e senso civico”. Sono previste tre categorie per cui scrivere: servizi radio-televisivi; articoli su agenzie di stampa, quotidiani e periodici; servizi, articoli, podcast e multimediali sul web. La novità di quest’anno è l’apertura ai podcast, cioè narrazioni audio, registrazioni scaricabili o ascoltabili sul web o su quegli strumenti tecnologici che, oramai, siamo tutti abituati a portarci sempre dietro. Per partecipare, è necessario inviare via raccomandata o posta elettronica, entro il 30 aprile 2023, articoli o servizi pubblicati o trasmessi nel periodo compreso fra il primo marzo 2022 e lo stesso giorno del 2023. Il Premio prevede una vincita di 3000 euro (1000 euro per ciascuna sezione) e un riconoscimento speciale alle testate giornalistiche che si sono distinte nello sviluppo dei temi del bando. La premiazione avverrà tramite una cerimonia entro il mese di ottobre del 2023 a cui parteciperà la giuria composta da alcuni rappresentanti dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, della Lumsa, del Vicariato, dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), da giornalisti e soci della Fondazione “Alessandra Bisceglia”.
Stefania Albanese